E' di un arresto e 14 persone denunciate il bilancio dell'operazione effettuata dalla Polizia (Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Piemonte e Valle d'Aosta) sotto la direzione della procura di Torino: nel mirino, un gruppo di utenti che erano soliti scambiarsi materiale pedopornografico.
Si tratta di uomini di età compresa tra i 20 e i 60 anni: nei loro confronti sono scattate perquisizioni sia della strumentazione informatica che personale. Nel corso delle operazioni, un uomo, residente nella provincia di Vicenza, è stato arrestato per la detenzione di un ingente quantitativo di materiale realizzato con lo sfruttamento sessuale di minori.
Gli agenti hanno agito per tutta l'indagine sotto copertura, visitando chat di piattaforme di messaggistica istantanea. Quindi, messi nel mirino i potenziali responsabili, hanno agito controllando telefoni cellulari, tablet, hard disk, account email e profili social. In questo modo sono riusciti a ricostruire gli elementi a carico degli indagati.
I dispositivi sequestrati saranno sottoposti ad analisi forense, per delineare meglio i comportamenti delle persone coinvolte, magari allargando il raggio operativo dell’indagine.