Da uffici della regione a polo turistico-ricettivo. E’ il futuro che attende l’immobile di via Sacchi 20 (a due passi da Porta Nuova), certificato in Circoscrizione 1 dall’assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Paolo Mazzoleni.
Stop all’abbandono
Lo stabile dall’importante valore storico, di proprietà della Cassa dei Geometri, è abbandonato da una decina d’anni. In passato ha ospitato alcuni uffici regionali, poi è rimasto in attesa di novità che ora paiono sempre più chiare. In virtù di una deroga al piano regolatore concessa dal Consiglio comunale, è stato finalmente approvato il cambio di destinazione d’uso che garantirà la nascita di una struttura turistica di pregio. Il brand si chiamerà “Only suites”: l’investitore è Daniel Gallina, fratello del presidente della Camera di Commercio Dario. I proprietari devono solo ritirare il permesso di costruire, dopodiché avranno un anno di tempo per iniziare i lavori.
I lavori
L’intervento prevede un restauro e risanamento conservativo delle facciate esterne. Mentre all’interno troveranno spazio una settantina di camere (monolocali e bilocali, a seconda dei piani). Al piano interrato autorimesse, depositi e magazzini. Al pian terreno l’atrio, spazi co-working, locali per attività commerciali, palestra e spa. Ovviamente non mancherà un giardino interno con tanto di area di sosta per i fruitori.
Il rilancio dei portici
Una posizione “strategica”, così l’ha definita Mazzoleni. “Si tratta di progetti che possono aiutare la ripartenza di via Sacchi. Sarà un mix tra residence e camere in affitto”.
“La nuova struttura turistico residenziale che verrà realizzata in via Sacchi 20 - afferma il coordinatore all’Urbanistica della Circoscrizione 1, Francesco Martinez -, rappresenta un’opportunità significativa per il rilancio e la valorizzazione dei portici. Elemento per noi fondamentale. Un progetto di riqualificazione che contribuirà allo sviluppo di un’area strategica del nostro territorio e dell’intera città”. Sul tema del recupero dei portici il comitato “Rilanciamo via Sacchi” ha auspicato anche un restyling della pista ciclabile, oggi poco utilizzata.