Maturità al Gioberti, Pasolini e Gattopardo inattesi: "Ci aspettavamo guerre in Medioriente e IA"

Pasolini, Tomasi di Lampedusa, Paolo Borsellino ma anche i social network, la parola "rispetto", gli anni '30 e l'Antropocene. Sono questi i temi della prima prova di maturità 2025, che questa mattina ha coinvolto 8mila studenti torinesi.

Guerre e IA nel toto tema

Poco dopo le 13 sono usciti i primi maturandi del liceo classico e linguistico "Vincenzo Gioberti". L'impressione, parlando con i ragazzi e le ragazze, è che sia Pier Paolo Pasolini che Tomasi di Lampedusa non fossero due autori molto attesi. Nel toto-tema degli studenti che frequentano l'istituto superiore davanti a Palazzo Nuovo c'erano Intelligenza Artificiale, ma anche le guerre medio orientali e il nuovo Papa Leone XIV.

"Ho fatto il tema - racconta Ginevra Alberto - sui social: non era quello che mi aspettavo, ma rispetto ad altre tracce mi sentivo più a mio agio. Non eravamo pronti su quegli autori".

"Di mafia - ha aggiunto - non se ne parla abbastanza a scuola, anche perché quest'anno cadeva l' 80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e ci siamo concentrati su quello. Ora ci si riposa un'ora e poi ci si prepara per la seconda prova".

La mafia 

Stella ha invece deciso di sviluppare la traccia su Paolo Borsellino: "Si tratta di un contesto storico molto attuale, è importante che questa conoscenza  vada tramandata. Pasolini e Tomasi di Lampedusa erano interessanti e li avevo studiati. Mi aspettavo il conflitto tra Israele e Palestina".

"Io - spiega Alessia - ho scelto Pasolini: è un autore che non abbiamo fatto, ma  l'interpretazione era ampia e credo di essermela cavata bene. Le tracce erano facili: la preparazione fatta durante l'anno mi ha permesso di affrontare il tema tranquillamente". Ad uscire poi Nathan, che frequenta il linguistico: "Ho scelto la cementificazione. La traccia sull' Antropocene era interessante, soprattutto in una società come la nostra caratterizzata dal consumismo è una tematica importante di cui parlare. Non avevo pensato né a Pasolini, né al Gattopardo: mi aspettavo le guerre in Medio Oriente e la religione, con il nuovo Papa". 

E sulla prova di domani, si sbilancia su un pronostico: "Penso saranno più coerenti e torneranno sull' intelligenza artificiale".