Annullata a soli due giorni dalla partenza la SupergaRun, una corsa che si svolge da oltre 10 anni a Torino, coinvolgendo fino a 1000 partecipanti.
Il motivo? Un parere negativo della Polizia Municipale, arrivato all’ultimo momento, nonostante il parere positivo degli uffici viabilità.
Il percorso
Da circa un decennio, nel periodo a cavallo tra giugno e luglio, si svolge questo manifestazione notturna dedicata ai runner. La partenza da sempre è fissata in piazza Gustavo Modena davanti alla Cremagliera e da lì si sale verso la Basilica di Superga, lungo un percorso di circa quattro chilometri ed 800 metri.
Il perché
Rispetto agli scorsi anni sono emerse però delle criticità, che hanno spinto gli organizzatori a cancellare la SupergaRun prevista per il 3 luglio. A raccontare il perché è Simone Oneglio, presidente Team Marathon: "Abbiamo presentato la prima istanza - con tutti i documenti usuali, la richiesta di patrocinio e dell'ordinanza per la viabilità - una ventina di giorni fa".
Le contestazioni
"Ci hanno chiamato - chiarisce - dagli uffici comunali, dicendo che la Polizia Municipale aveva dato parere negativo". Gli organizzatori non si scoraggiano e dopo aver parlato con i Civich, a cavallo del 24 giugno, presentano la documentazione integrativa richiesta: un piccolo progetto con il numero di volontari impegnati a presidio della gara e altre informazioni.
Tra le contestazioni mosse anche il tempo di chiusura delle strade necessario a svolgere la gara. La Team Marathon, alla luce dei risultati degli anni passati, aveva chiesto un'ora e un quarto di stop ai veicoli. Troppo poco per i vigili. "Abbiamo quindi aumentato - aggiunge Oneglio - il tempo ad un'ora e mezza e mandato tutti i documenti. Ci hanno contattato di nuovo dall'ufficio ordinanze per dirci che avevamo ottenuto parere positivo dalla viabilità, ma negativo dalla Polizia Municipale per ragioni di sicurezza".
"Per noi la sicurezza è sempre la priorità: nonostante avessimo già fare le maglie tecniche ed i pettorali abbiamo preferito annullare la SupergaRun" conclude Oneglio.
Firrao (Torino Bellissima): "Lo sport si tutela"
A volerci vedere chiaro è il vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che porterà la questione in Consiglio Comunale. "Come è possibile - si chiede l'esponente della minoranza - comunicare un diniego a 48 ore dall’evento, quando tutto è pronto?".
"Com’è possibile - rincara Firrao - che un corsa storica, regolarmente autorizzata per dieci anni, venga cancellato senza possibilità di confronto né soluzioni alternative?".
"Questo episodio si inserisce in una tendenza ormai evidente: un’amministrazione sempre più rigida e distante rispetto allo sport di cittadinanza e alla partecipazione. Lo sport non si ostacola: si accompagna, si tutela, si valorizza. E non si cancella con un colpo di penna a due giorni dal via" conclude il vicecapogruppo di Torino Bellissima.
Porcedda e la replica del Comune
“Siamo sempre disponibili al confronto e all’aiuto degli organizzatori di eventi, sportivi e non, per quanto riguarda gli aspetti di viabilità e sicurezza - replica l’assessore alla Polizia Locale Marco Porcedda - tuttavia questo deve avvenire con tempi necessari per garantire il coordinamento dei vari servizi e la messa in campo di misure necessarie affinché tutto si svolga in sicurezza, assicurandone la migliore riuscita".
"Ci dispiace che questo non sia potuto avvenire e siamo ovviamente aperti ad un incontro per aiutarli a mettere a punto, per il futuro, le misure necessarie” conclude.