Dopo la presa di mozione del consigliere della Lega della Circoscrizione 2, Gian Marco Moschella, a seguito della bocciatura della mozione "Basta camper abusivi e degrado nel quartiere", è arrivata puntuale la replica del Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
"In questi giorni, alcune forze politiche di centro destra – in particolare la Lega, per voce del consigliere Moschella – hanno scelto di cavalcare il malessere diffuso in alcuni quartieri della Circoscrizione 2 per attaccare l’amministrazione, accusandola di immobilismo sul tema dei camper abusivi. Vogliamo rispondere con chiarezza, ma anche con rispetto verso quei cittadini che da tempo chiedono interventi, ordine e regole" così i consiglieri del centro civico.
"Siamo consapevoli del disagio che si genera quando vengono violate le norme della convivenza civile, indipendentemente dall’origine o dalla condizione sociale di chi le infrange. Ignorare questi problemi o minimizzarli sarebbe sbagliato. Ed è proprio per questo che non abbiamo mai scelto la via della propaganda, ma quella – ben più difficile – della costruzione di soluzioni efficaci, legittime e sostenibili - aggiunge il gruppo del Pd -. Va però chiarito che l’applicazione delle normative sulla sicurezza e sull’ordine pubblico non è in capo alle circoscrizioni, ma alle forze dell’ordine e al Prefetto, coordinati dal Ministero dell’Interno, guidato proprio dalla Lega. È quindi paradossale che chi ha ruoli di responsabilità nel governo nazionale provi a scaricare le proprie inefficienze sugli enti locali, che fanno già i conti con pesantissimi tagli agli investimenti sociali, al welfare e alla sicurezza urbana, alla povertà abitativa imposti dal governo Meloni".
A Torino, però, l’amministrazione comunale e le circoscrizioni non sono rimaste a guardare l’evolversi di situazioni molto spiacevoli. Sul piano della legalità l’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, ha avanzato una proposta concreta: il fermo amministrativo e la confisca dei mezzi che sostano irregolarmente e in violazione delle norme di decoro urbano.
Solo pochi mesi fa, inoltre, è stata approvata una delibera proposta dall’assessore alle Politiche sociali, Jacopo Rosatelli, e dall’assessora alle Periferie, Carlotta Salerno, che prevede oltre un milione di euro per percorsi di inclusione dedicati a bambine e bambini rom, sinti e camminanti. Il progetto, costruito con competenza e ascolto, punta a dare risposte educative, sanitarie e abitative per favorire una vera emancipazione sociale e ridurre le situazioni di marginalità che alimentano disagio e tensioni nei quartieri.
"Si tratta di strumenti veri, che mirano ad affrontare il problema alla radice, non di spot propagandistici o mozioni inefficaci scritte solo per raccogliere qualche “like”. Comprendiamo la fatica di chi vive ogni giorno a contatto con situazioni che generano insicurezza, e proprio per questo rifiutiamo il cinismo di chi usa le paure delle persone per costruire consenso, senza offrire soluzioni reali - precisano ancora dal Gruppo -. La convivenza nei nostri quartieri si può costruire solo con una politica che tenga insieme inclusione e legalità, non con la repressione cieca o lo spostamento del problema da un quartiere all’altro. Ecco perché il Partito Democratico, in Circoscrizione come in Comune, continuerà a lavorare con serietà, empatia e responsabilità, al fianco dei cittadini". Per altro in aula, nel corso dell'ultimo Consiglio, proprio il coordinatore, Federico Raia, e il consigliere, Giovanni Caci, erano intervenuti sostenendo questa linea.