Cronaca | 04 luglio 2025, 14:38

Bardonecchia, la Polfer mette in salvo le persone dall'esondazione del Rio Frejus

L'intervento lo scorso 30 giugno, durante l'ultima ondata di maltempo

Foto di archivio di Bardonecchia, dopo l'esondazione del rio Frejus

Foto di archivio di Bardonecchia, dopo l'esondazione del rio Frejus

Nella giornata del 30 giugno scorso, durante la sosta presso la stazione di Bardonecchia, la pattuglia del Nucleo Scorte del Compartimento Polizia Ferroviaria di Torino ha messo in salvo alcune persone colte alla sprovvista dall’esondazione del fiume Rio Frejus, a seguito di un’improvvisa piena.

È accaduto tutto nell’arco di pochi minuti. Gli agenti, intenti nella consueta vigilanza presso l’area adiacente lo scalo ferroviario, hanno udito un forte boato provenire dal ponte sul fiume, lì poco distante, seguito da un’esondazione particolarmente intensa del corso d’acqua. Contattata immediatamente la Sala Operativa Compartimentale è stata attivata la macchina dei soccorsi, gli operatori si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione e notando che la marea di fango e detriti stava velocemente aumentando, invadendo la strada e rendendola impraticabile, si sono attivati per prestare soccorso ad una donna, la cui autovettura era rimasta bloccata, a causa della fanghiglia, presso un’area di servizio lì vicino. 

Hanno cercato di attirare la sua attenzione per invitarla a mettersi in salvo e raggiunta hanno appurato che aveva trovato riparo in una zona poco distante; nonostante la scarsa visibilità e il terreno reso particolarmente instabile dall’acqua, hanno controllato che nell’abitacolo non vi fossero altri passeggeri in grave pericolo. Successivamente si sono prodigati nel soccorso di un anziano rimasto bloccato nell’androne del proprio palazzo e hanno evacuato le dipendenti di un’agenzia assicurativa poco distante da lì. 

Nell’attesa che giungessero in loco i mezzi di soccorso per liberare dal fango e dai detriti la strada, hanno provveduto a deviare il traffico veicolare cosi da non creare intralcio ai mezzi in arrivo.

redazione

Leggi tutte le notizie di CONVERSAZIONI ›

Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

Conversazioni
La filosofia trova spazio nella vita di tutti i giorni: sicuramente è qualcosa di astratto ma questo non vuol dire che sia lontana da noi, anzi! La filosofia è un fattore fondamentale nella nostra vita e ci potrebbe aiutare a condurre un’esistenza soddisfacente. Non lasciamola a pochi esperti che parlano fra loro ma portiamola nel nostro salotto e al bar e parliamo di felicità e dei suoi segreti, di ansia e anche di cambiamento climatico, perché no? Discutiamo di amore e, magari, anche dell’importanza della solitudine in alcuni casi. Iniziamo a ragionare insieme su questi concetti e rendiamoli parte della nostra quotidianità per vivere meglio: in fondo una vita che non sia pensata è una vita non completamente vissuta, forse. Voi cosa ne pensate?

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium