A Torino addio alla sosta selvaggia dei monopattini. Da maggio la Città ha iniziato a tracciare i parcheggi dove è obbligatorio lasciare il mezzo in sharing: attualmente ne sono stati eseguiti 183 (85%), su 214 totali.
I rettangoli gialli
A fare il punto l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, rispondendo ad un'interpellanza di Torino Bellissima Silvia Damilano. In queste settimane i torinesi avranno notato che sono stati tracciati sui lastroni di pietra o sull'asfalto dei rettangoli gialli, con al centro il simbolo verde con una persona a figura bianca su monopattino.
Una buona notizia per i torinesi costretti quasi quotidianamente a fare lo slalom tra i mezzi abbandonati sui marciapiedi, strisce pedonali o parcheggiati male.
Le multe
Oltre il 62% delle multe fatte dalla Polizia Municipale di Torino a bici e monopattini - in sharing o di privati - è per malasosta. Su 4.152 sanzioni elevate dai Civich nel 2024, ben 2.602 sono state per parcheggio irregolare.
I nuovi stalli
Al momento la maggioranza degli stalli per i monopattini in sharing si concentrano tra San Salvario e Lingotto, dove ne sono stati realizzati già 69.
Seguono il centro e la Crocetta, dove ne sono stati fatti 47. Tocca poi a molta distanza le Circoscrizioni 7 e 3 (17 per ciascuno). Si è scelto di puntare in prima appunto sulle aree con più domanda, come appunto piazza Castello e Porta Nuova.
Zone che è possibile individuare fisicamente tramite la segnaletica a terra, ma anche "virtualmente" dagli utenti grazie alle App. Soddisfatta la consigliera Damilano, che ha commentato: "I monopattini in malasosta rappresentato un pericolo per i disabili visivi e motori. E' importante andare avanti in questa direzione".