Cronaca | 23 luglio 2025, 17:57

Bomba d'acqua a Torino: strada allagata in corso Vercelli, chiuso il sottopasso Donat Cattin

Traffico rallentato in zona piazza Crispi

La strada allagata in corso Vercelli

La strada allagata in corso Vercelli

Bomba d'acqua nel pomeriggio su Torino. In seguito alla forte pioggia si è allagato un tratto di corso Vercelli, in zona piazza Crispi.

I tombini, già intasati da detriti e foglie, si sono riempiti di acqua che si è riversata per la strada. 

Rallentamenti sul traffico. 

Situazione simile al sottopasso Donat Cattin chiuso per i tombini scoperchiati dall'acqua, mentre un albero è caduto su due autovetture in via Rocco Scotellar. 

Un altro albero è caduto su lungo Stura Lazio e corso Brianza dove una pianta di sei metri si è abbattuta sulla carreggiata. 

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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