Sanità | 07 agosto 2025, 12:40

Città della Salute, Anaao Assomed contro Schael: "Caso che è solo la punta dell'iceberg"

Il direttore generale nel mirino del sindacato dei medici e dirigenti sanitari: "Da anni denunciamo la necessità che la guida della più importante Azienda Sanitaria del Piemonte sia all’altezza del suo ruolo"

Una foto di archivio di Thomas  Schael

Una foto di archivio di Thomas Schael

"La revoca della fiducia da parte della Regione nei confronti del Direttore Generale dell'AOU Città della Salute e della Scienza di Torino segna la fine di una vicenda che ha avuto un forte impatto sul mondo sanitario piemontese", sottolinea in una lunga nota la segreteria di Anaao Assomed Piemonte.

Da anni denunciamo la necessità che la guida della più importante Azienda Sanitaria del Piemonte sia all’altezza del suo ruolo. Il caso del dott. Schael non è purtroppo un’eccezione, ma il simbolo di un modello gestionale che abbiamo più volte criticato: autoreferenziale, privo di confronto e lontano dalla realtà vissuta quotidianamente dai professionisti sanitari", attacca il sindacato dei medici e dirigenti sanitari.

"La vicenda della CDSS conferma quanto Anaao sostiene da tempo: la selezione dei Direttori Generali – e quindi della triade – risponde a logiche politiche più che meritocratiche. Le direzioni, così nominate, perseguono ciecamente gli obiettivi loro dati, puntando a massimizzare l'efficienza senza considerare le ricadute sulle condizioni di lavoro - aggiunta la segreteria regionale di Anaao - E le conseguenze sono evidenti: in Piemonte circa un medico al giorno decide di licenziarsi dagli ospedali pubblici".

"Troppo spesso ci siamo trovati di fronte a direzioni sorde, che hanno escluso i professionisti dalle decisioni strategiche e ignorato il valore delle nostre competenze. Da  tempo attendiamo direzioni che sappiano riconoscerci come parte fondamentale di un sistema, ma questo può accadere solo attraverso un reale coinvolgimento dei lavoratori, che conoscono bene le criticità e le necessità del sistema e devono attuare nel concreto le scelte prese dalle direzioni", viene fatto notare dal sindacato dei medici, che conclude con un auspicio: "Ci auguriamo che la successione sia scelta in base a merito, esperienza, onestà e capacità relazionali".

comunicato stampa

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Barbara Gabriella Renzi

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