Non solo peperoni, ma la celebrazione di una comunità e dei suoi protagonisti: è questo lo spirito che ha animato la serata di ieri, venerdì 5 settembre, dell’ormai storica kermesse carmagnolese. Le luci del palco si sono accese, infatti, quest’anno per gli operatori del day hospital oncologico dell'ospedale San Lorenzo dell’ASL TO5 la cui sede è appunto nel presidio di Carmagnola, che è il punto di riferimento per tutti i pazienti oncologici residenti nei comuni della cintura sud di Torino.
“Il premio bontà - afferma la Sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio - Nasce per dare visibilità e offrire il nostro meritato plauso a tutte quelle persone, che molto spesso silenziosamente, si adoperano per il bene della nostra comunità. Quest’anno abbiamo deciso di assegnare questo riconoscimento agli operatori del day hospital oncologico per l’intensa attività che svolgono oltre la semplice cura, portando avanti tante iniziative per rendere normale quel percorso che normale non è".
Né è orgoglioso il direttore della struttura, il dottor Antonio Capaldi: “Ringrazio l’Amministrazione per questo premio inaspettato e quindi ancora più gradito. Da sempre la nostra équipe crede nell’umanizzazione delle cure, attività che riusciamo a realizzare grazie al sostegno delle Associazioni che ci supportano e all’impegno di tutti i professionisti”.
“Quando le persone entrano in contatto con le strutture sanitarie, oltre a elevate professionalità e strutture adeguate, hanno bisogno di empatia e rispetto per sentirsi davvero curati e accolti nella loro condizione di fragilità- aggiunge il Direttore Generale dell’ASL TO5, Bruno Osella - Gli operatori del day hospital oncologico dell’ASL TO5 si adoperano con grande passione nel loro lavoro e sapere che la comunità lo riconosce e lo apprezza li ricompensa delle fatiche che affrontano ogni giorno”.