Il tema del digital divide e delle opportunità offerte dai nuovi punti di facilitazione digitale torna argomento di discussione oggi in Sala Rossa. Durante la seduta del Consiglio comunale, il capogruppo dei Moderati, Simone Fissolo, ha discusso un’interpellanza dedicata alla rete di sportelli attivati sul territorio torinese grazie ai fondi del Pnrr.
"Grazie a questo progetto la città si sta dotando di una rete di servizi di facilitazione digitale: dei 45 punti previsti su oltre 50 sedi, ad oggi ne sono stati attivati 32, tra cui anche la sede mobile del Bibliobus, che la domenica offre i propri servizi in piazzale Mauro Rostagno, nella Circoscrizione 3", ha dichiarato Fissolo.
Il consigliere ha però sottolineato alcune criticità sulla comunicazione ai cittadini: "Ho riscontrato una discrepanza tra i servizi effettivamente disponibili e quelli segnalati: se sul sito torinocambia.it comparivano due progetti sul piazzale Rostagno, nell’elenco della Circoscrizione 3 non veniva riportato alcun riferimento al servizio. È una buona iniziativa, ma serve più attenzione e una comunicazione coerente".
A rispondere in aula è stato l’assessore ai Servizi sociali, Jacopo Rosatelli, che ha ricostruito il quadro: "I primi 32 punti di facilitazione digitale sono stati attivati a dicembre 2023, gli ultimi 10 tra ottobre e dicembre 2024. Il punto di piazzale Rostagno è operativo da giugno 2024 e da luglio ha già erogato 561 servizi di facilitazione digitale in totale sulla città. Non è invece prevista l’attivazione di un secondo punto nella stessa area".