Si svolge venerdì prossimo alle 18.30 alla 'Libreria Mondadori Crescere Lettori', in galleria Isnardi a Imperia, per la presentazione di 'Onora il figlio' (Arkadia Editore, collana 'Senza Rotta'), romanzo d’esordio della scrittrice genovese Roberta Poggio, da anni legata alla città di Imperia. Con lei dialogheranno la libraia Nadia Schiavini e la professoressa Alessandra Garibaldi, del liceo classico Vieusseux.
'Onora il figlio' è un romanzo corale, una storia che intreccia più voci e tre linee temporali, muovendosi tra Follero – paese immaginario a vocazione rurale che richiama tante piccole comunità italiane – Genova e Roma. Come in un puzzle, il lettore ricompone le tessere tra vicende personali e memoria collettiva. Nel 2011 due donne con lo stesso nome, entrambe Caterina ed entrambe Rambaldi, muoiono lo stesso giorno in due città diverse; in contemporanea un giovane destinato a una brillante carriera politica viene arrestato. Seguendo a ritroso la loro comune origine arriviamo a Follero dove, nel 1969, i fratelli Antonio e Francesco Rambaldi e l’agguerrita ostetrica Beatrice guidano una campagna per demolire la chiesa di Santa Croce: un gesto che sembra risvegliare un’antica maledizione che preme dal 1929 per tornare a galla.
Roberta Poggio, nata a Genova e oggi residente a Torino, ha vissuto a lungo a Ventimiglia, Imperia e Mondovì. Ha lavorato come traduttrice e adattatrice di dialoghi per Rai, Mediaset e BBC Knowledge, ha scritto sceneggiature per cortometraggi e si è occupata di fumetti, curando l’edizione italiana di numerosi manga giapponesi. Nel 2021 ha frequentato la Bottega di narrazione di Giulio Mozzi. Suoi racconti sono apparsi in diverse antologie, tra cui Almanacco Guanda e L’olmo e i suoi racconti (2023), a cura di Marino Magliani e Dario Voltolini. Con Onora il figlio debutta nel romanzo, a cui seguirà a breve la novella Avevi ragione, mamma, in uscita per la collana “I Tardigradi” di Eris Edizioni.
Dopo l’appuntamento imperiese, Roberta Poggio sarà a Genova il 19 settembre alla Feltrinelli, in dialogo con la scrittrice Francesca Sensini.