S. Salvario / Lingotto | 29 ottobre 2025, 17:59

La ciclabile ridisegna piazza Carducci, via i parcheggi e una sola corsia per le auto (direzione Porta Nuova)

Da via Nizza la pista deve congiungersi con corso Bramante: "Novità in vista nell'esedra lato Molinette"

La ciclabile ridisegna piazza Carducci

La ciclabile ridisegna piazza Carducci

La nuova pista ciclabile di via Nizza sta per cambiare il volto di piazza Carducci. Il progetto di completamento dell’anello ciclabile cittadino, in corso di realizzazione da parte della Città di Torino, prevede una profonda riformulazione della viabilità e degli spazi pubblici, con la riduzione dei parcheggi e la creazione di una sola corsia per i veicoli diretti verso Porta Nuova.

Il nuovo tracciato bidirezionale collegherà via Nizza a corso Bramante, attraversando la piazza e proseguendo lungo l’esedra lato Molinette, dove oggi si trovano alcuni posti per i veicoli privati che spariranno. Questi spazi verranno rimossi per permettere il passaggio della ciclabile. "Allo studio una loro ricollocazione" ha precisato il presidente della 8, Massimiliano Miano.

Nuova viabilità e lavori in corso

I lavori fanno parte del piano comunale di riorganizzazione della mobilità sostenibile, che punta a migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti, riducendo al tempo stesso la sosta irregolare. L’intervento, dal valore di circa 500 mila euro, prevede anche la realizzazione di aiuole e di una nuova area Amiat per la gestione dei rifiuti urbani.

Con la nuova configurazione, i veicoli privati avranno a disposizione una sola corsia di marcia, mentre la ciclabile occuperà parte della carreggiata attuale. L’obiettivo è completare il collegamento ciclabile continuo da Porta Nuova fino a corso Bramante, rendendo più sicuri gli spostamenti quotidiani e migliorando la qualità urbana della zona.

“Novità in vista lato Molinette”

Ci sarà una ricollocazione degli spazi riservati alle auto - spiega Alberto Loi Carta, coordinatore alla Viabilità della Circoscrizione 8 -. L’intervento interessa un’area strategica della città, e abbiamo avviato una profonda interlocuzione con Amiat, per la disposizione dei bidoni, con Gtt, per lo spostamento delle fermate del 17 e del 66, e con Iren, per l’adeguamento degli impianti semaforici”.

“Salvaguardare i posti bianchi”

Sul tema dei parcheggi è intervenuta la Lega, con una mozione presentata dai consiglieri Stefano Delpero, Claudia Amadeo e Gerardo Mancuso. Il documento chiede di tutelare i posti auto a strisce bianche attualmente presenti, prevedendone la ricollocazione e valutando la possibilità di aumentarne il numero complessivo.

La presenza di attività commerciali, ospedali e servizi nella zona comporta una forte domanda di parcheggio - si legge nel testo -. È necessario trovare un equilibrio tra mobilità sostenibile e necessità di sosta per residenti e utenti”.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

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Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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