Attualità | 03 novembre 2025, 12:32

Cimiteri: finita la commemorazione dei defunti, scatta l'orario invernale

Apertura ordinaria al pubblico dalle 8.30 sino alle 16.30. L'accesso alle auto private di nuovo possibile dal 4 novembre

Un'immagine della messa del 2 novembre al Monumentale

Un'immagine della messa del 2 novembre al Monumentale

Anche quest’anno sono migliaia i torinesi che si sono recati nei cimiteri della Città a portare un fiore a una persona cara che non c’è più. Ad accoglierli il personale di AFC (la Società partecipata con socio unico il Comune che gestisce i servizi cimiteriali) con l’apertura straordinaria degli uffici, il servizio di trasporto interno gratuito con navette al Parco e al Monumentale, senza dimenticare gli eventi musicali della rassegna “Appuntamento con i ricordi”. 

Ha ottenuto alto gradimento,  come è ormai consuetudine, la presenza dei Volontari: quelli civici del Comune, senior e junior, ormai soprannominati “Gli angeli del cimitero” che hanno partecipato in cento di cui 76 giovani, ad accompagnare coloro che non sapevano trovare e raggiungere la tomba di un amico; le Associazioni dei Carabinieri (ANAC e quelli di Capitan Ultimo Protezione civile) e l’Associazione Nazionale Alpini. Affollate come sempre le messe dell’1 e del 2 novembre al Parco e al Monumentale officiate dal cardinale  Roberto Repole.

La Città ha ricordato le persone  defunte con il tradizionale corteo del 2 novembre contrassegnato dalle tappe nei luoghi simbolo dello storico cimitero: il Campo dei partigiani, i cippi dei Deportati nei lager, la lapide con i nomi degli Ebrei che non sono più tornati, le Vittime civili della Guerra e i Caduti militari. 

Conclusa la Ricorrenza, da lunedì 3 novembre entra in vigore l’orario invernale con apertura ordinaria al pubblico dalle 8.30 sino alle 16.30. L’accesso alle auto private invece è consentito dal 4 novembre. Prosegue il servizio di trasporto interno gratuito al Parco con la linea 102 e al Monumentale con la navetta.

comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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