Viabilità e trasporti | 04 novembre 2025, 17:45

Torino-Pinerolo: in arrivo uno studio per il raddoppio selettivo

I sindaci del Pinerolese hanno incontrato oggi l’assessore regionale Gabusi. Si è parlato anche del Free Flow in autostrada

La stazione ferroviaria di Pinerolo

La stazione ferroviaria di Pinerolo

“Entro giugno la Regione fornirà uno studio dei miglioramenti sulla tratta con un raddoppio selettivo sui binari e sarà un punto di partenza su cui ragionare anche sui costi”. Il sindaco di Pinerolo Luca Salvai commenta positivamente l’incontro di stamattina in Regione con l’assessore piemontese ai trasporti Marco Gabusi e i rappresentanti di Rfi, Trenitalia e Agenzia della Mobilità Piemontese.

“Si sono resi conto che la Pinerolo-Chivasso è davvero un problema, anche se a breve e medio termine non vedo miglioramenti in vista” ammette il primo cittadino pinerolese.
Eppure la ferrovia è stata bloccata in estate per importanti lavori di adeguamento: “Abbiamo treni più sicuri, ma questo potrebbero comportare anche maggiori rallentamenti” sottolinea Salvai.

I continui disagi

Dalla ripartenza, a metà settembre, non sono mancati ritardi costanti di almeno 5-10 minuti e soppressioni di corse. Le cause emerse nell’incontro sono di vario tipo: cantieri ancora aperti, scioperi e manifestazioni e l'introduzione a Nichelino di un nuovo sistema di sicurezza basato su radar, che rileva movimenti ai passaggi a livello anche con barriere chiuse.

Ma Gabusi è fiducioso: “Dopo la conclusione, nella prima decade di ottobre, dei lavori di assestamento che avevano causato i disagi maggiori, la situazione, andrà in progressivo miglioramento”. Sulla tratta però incombono altri lavori di adeguamento che richiederebbero altri 82 giorni di stop e sono finanziati con i fondi del Pnrr, quindi vanno eseguiti e chiusi nel 2026: “Stiamo lavorando con Rfi per ridurre e posticipare il più possibile la chiusura necessaria alla realizzazione di questi interventi, avvicinandola al periodo estivo per tutelare l’utenza scolastica. Stiamo anche valutando, con i Comuni, come organizzare al meglio i bus sostitutivi, così da limitare i disagi”. Proprio il tema dei bus sostitutivi era stato un problema per i pendolari, perché il servizio mostrava molte lacune sia nel rispetto degli orari, sia nelle tratte percorse.

I sindaci dal canto loro chiedono attenzione: “Sappiamo che gli investimenti sono importanti e richiederanno tempi lunghi, ma chiediamo che nel frattempo ci sia un’attenzione particolare per risolvere almeno i problemi di manutenzione e malfunzionamento più immediati, con uno studio accurato delle criticità puntuali”. E Rfi promette “una maggiore attenzione alle fasce pendolari, con un monitoraggio quotidiano della puntualità”. Mentre Trenitalia ha illustrato gli interventi di restyling sui treni Taf, volti a migliorare il comfort a bordo e rendere i viaggi più confortevoli per studenti e lavoratori.

Il problema pedaggio

Durante l’incontro si è parlato anche del sistema di pedaggio Free Flow che il nuovo gestore vuole applicare sulla Torino-Pinerolo in sostituzione del casello di Beinasco. “La Regione non è coinvolta direttamente in questa partita, perché il bando è stato fatto dal Ministero, ma Gabusi difende il sistema perché lo ritiene più equo. Io vorrei però approfondire il tema dei costi dell’autostrada” commenta Salvai. Mentre i sindaci si sono impegnati a presentare una controproposta condivisa.

Marco Bertello

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