Si è conclusa con la selezione dei sei corti finalisti la prima edizione del mAFF – mater Art Film Fest che si è svolta fino a ieri negli spazi di Flahsback Habitat.
Il festival è dedicato al tema della madre nell’accezione più ampia del termine. Madre come origine del tutto, forza creatrice e distruttrice. Madre terra, madre
natura, la figura fondante dell’universo.
La mostra dei 6 corti si tiene dal 23 novembre 2025 al 15 febbraio 2026 al secondo piano del Padiglione B di Flashback Habitat. In questi mesi la giuria popolare è chiamata a votare il proprio corto preferito. Al termine della mostra verrà assegnato il mater 2025.
I sei finalisti
● Fresh oranges into the ocean – Silvia Giordano, Nuanda Sheridan (Italy),
11’53’’
● Talk to me – Yuliya Tabenska (Poland), 2’49’’
● The Scapegoat – Ali Fard (Iran), 9’40’’
● This is Raquel’s Not-so-secret Diary – Raquel Agea Ramos (Spain), 18’
● Two One Two – Shira Avni (Canada), 4’
● Ya Hanouni – Lyna Tadount, Sofian Chouaib (France), 3’












