In un momento in cui il mondo ha nuovamente dimenticato Gaza, in cui l’indignazione sembra finita ed è calato un assordante silenzio mentre tuttavia il genocidio continua imperterrito, Nichelino prende posizione con coraggio. E lo fa, città dei murales, con l'ultimo tassello dell’edizione 2025 di Nichelino Lights Up.
La bandiera della Palestina come simbolo di pace
Un’opera completamente donata alla città dall’artista Mr. Fijodor, in cui la bandiera della Palestina prende vita e grida al mondo il suo dolore, "ricordando a tutte e a tutti noi quanto l’umanità possa ancora oggi essere spietata", come ha sottolineato l'assessore alle Politiche giovanili Fiodor Verzola. "Siamo convinti sia dovere morale di ogni essere umano prendere posizione per restare umani, anche quando tutto il mondo dimostra il contrario, perché oggi restare umani diventa l’atto più rivoluzionario che si possa compiere. Questo murale si colloca in un contesto storico in cui diventa fondamentale ritrovare il coraggio, il coraggio di agire, scuotersi, prendere posizione".
Verzola: "Nichelino prende posizione con coraggio"
La città di Nichelino prende posizione coraggiosamente, denunciando quanto sta accadendo "attraverso un’opera di arte urbana che vuole far riflettere, scuotere le coscienze, spingere il mondo a cambiare, urlando a gran voce la necessità della pace", ha concluso Verzola.












