Politica | 17 dicembre 2025, 16:36

Classificazione comuni montani, Avetta e Canalis (Pd): "Dalla Legge Calderoli grave danno alle nostre montagne"

L'attacco dei due consiglieri regionali dem: "Cirio che fa, guarda o interviene?"

Foto generica d'archivio

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"Altro che promozione delle zone montane! Come avevamo denunciato già qualche settimana fa il DPCM di classificazione dei Comuni montani (articolo 2 della legge 131 del 12 settembre 2025 “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane”) ha riservato brutte sorprese al Piemonte. Sono molti, infatti, i Comuni esclusi, col rischio di non poter accedere a tante risorse destinate a contrastare lo spopolamento delle terre alte", attaccano i consiglieri regionali del Pd Alberto Avetta e Monica Canalis.

"I danni più gravi riguardano le province del VCO, Cuneo e Asti, ma anche in provincia di Torino ci sono tantissimi comuni che restano fuori (a mero titolo di esempio Castellamonte, Pertusio, Prascorsano, San Colombano Belmonte, Valperga, Rivara, Levone, Fiano, Cumiana, Sangano, Frossasco, San Secondo di Pinerolo). Questa nuova classificazione causerà molti problemi ai comuni esclusi e anche tanta incertezza giuridica sulla composizione delle Unioni montane. La Giunta Cirio deve assumere una posizione netta a tutela delle nostre terre alte", aggiungono i due esponenti del Pd.

"L’austerity del governo Meloni non può essere pagata dalle aree interne! Non si può fare spending review sulla pelle dei territori più periferici e svantaggiati - concludono Canalis e Avetta - Le peculiarità territoriali della nostra montagna devono essere valorizzate e non mortificate".

comunicato stampa

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