Cronaca | 22 dicembre 2025, 09:39

Blitz nella notte: esplode il bancomat di piazza Europa a Borgaro

Sesto episodio degli ultimi due mesi nel Torinese. Il bottino portato via dai ladri non è ancora stato quantificato

Un bancomat in un'immagine di repertorio

Un bancomat in un'immagine di repertorio

Un boato improvviso nella notte ha svegliato improvvisamente i residenti di piazza Europa, a Borgaro: un gruppo di ladri ha infatti fatto esplodere il bancomat dell'Unicredit.

Si tratta del sesto episodio simile avvenuto nel Torinese negli ultimi due mesi, l'ultimo pochi giorni fa. Ancora non quantificato il bottino portato via dai malviventi, ma i carabinieri di Venaria stanno indagando sulla vicenda.

Ingenti i danni alla struttura e molta paura tra i residenti che sono scesi in strada o si sono affacciati ai balconi.

 

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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