Attualità | 23 dicembre 2025, 20:08

Rischio valanghe: chiusa agli escursionisti la strada che sale al Pra e buona parte delle piste di alta quota

La Commissione valanghe: “Il nostro invito è non mettersi a rischio intraprendendo escursioni in montagna”. Il divieto al transito rimarrà in vigore almeno fino a lunedì

Rischio valanghe: chiusa agli escursionisti la strada che sale al Pra e buona parte delle piste di alta quota

Il rischio valanghe è alto in Val Pellice tanto da richiedere la chiusura della pista agro silvo pastorale che da Villanova (frazione di Bobbio Pellice) sale alla Conca del Pra e del rifugio Jervis.

La Commissione valanghe ha diffuso oggi i dati sul rischio valanghe che è di grado 3 sotto i 2200 m s.l.m. e 4 sopra tale quota. “Il grado terzo corrisponde già a un rischio alto e il quarto molto forte. Fa quindi fa scattare la chiusura di una gran parte di piste di alta quota al traffico con mezzi e pedonale” spiega Raffella Canonico per la Commissione valanghe.

Oltre alla strada che sale alla Conca, a Bobbio Pellice sono chiuse quelle che salgono alla Comba Carbonieri e alla Borgata Serre Campi, la pista da Villanova al Bancet e Giulian, quella per Sarsenà e quella della Biava. A Rorà sono invece chiuse via Fornaci, nel tratto tra località Ciot e Cournour; via Pianprà, nel tratto compreso tra località Iuvert e Valanza e sul sentiero per il Parco Montano; è chiusa anche la mulattiera Rumer-Aja delle Balme. Angrogna ha vietato il transito su tutte le piste, i sentieri, e sulle strade comunali escluse dal servizio rimozione neve.

“Tuttavia uno dei luoghi che ci preoccupa di più è proprio la strada che sale alla Conca dove, storicamente, sono cadute più valanghe. Il nostro invito è non mettersi a rischio intraprendendo escursioni in montagna” si premura per la Commissione, Alex Maurino.

Il divieto sarà in vigore almeno fino a lunedì 29 dicembre quando verrà fatto il punto sulle condizioni del manto nevoso.

Elisa Rollino

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Johanna Finocchiaro

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