Economia e lavoro | 23 ottobre 2021, 11:05

Stop al Superbonus 110% per le villette, il mondo dell'edilizia "alza il muro": "A rischio investimenti già programmati"

Confcommercio Piemonte lancia un appello: "La norma va totalmente rivista"

Lavori edili a rischio

Con la riduzione del Superbonus Confcommercio Piemonte lancia l'allarme edilizia

Il Superbonus 110% sopravvive anche nella nuova Finanziaria, ma la sua applicazione viene limitata ai soli condomini, togliendolo di fatto agli interventi che riguardano edifici autonomi o con meno di 4 unità famigliari. Una decisione che, da Roma, trova una ferma opposizione in Piemonte. In particolare dalla Confcommercio regionale, che lancia l'allarme di molti investimenti - già programmati - che andrebbero in fumo, con danni facilmente immaginabili per il settore edilizio.

"Come da tempo invocato dalle categorie economiche ed in considerazione delle complessità burocratiche che continuano a registrarsi, il Superbonus richiederebbe un orizzonte temporale pluriennale che vada ben oltre il 2023 - si legge nella nota ufficiale -. La proroga al 2025 sarebbe peraltro necessaria anche per consentire una programmazione temporale degli interventi e permettere alle imprese di affrontare tutti gli aspetti organizzativi, non ultimo quello della gestione del personale".

Investimenti a rischio

E in particolare sulle villette, si sottolinea come "Discorso a parte deve essere riservato all’intenzione di escluderle dall’accesso al superbonus, prevedendo per loro una scadenza – il prossimo 30 giugno 2022 – che di fatto le escluderebbe dall’accesso ai benefici fiscali. Ad essere penalizzate risulterebbero a questo punto centinaia di realtà per le quali le imprese edili avevano già calendarizzato interventi che, a causa delle condizioni climatiche e meteorologiche, non possono iniziare prima della prossima primavera".

Prezzi verso l'alto con la corsa ai cantieri

A pesare, inoltre, ci sono anche i prezzi delle materie prime, che finiscono per influenzare costi e spese. "Una corsa ai cantieri accentuerebbe questo effetto. Ecco perché torniamo a consigliare una proroga al 2025", conclude Confcommercio Piemonte.

Massimiliano Sciullo

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