Debora Lanza è una cantautrice torinese che si è avvicinata alla musica fin da bambina affascinata dalla voce di Aretha Franklin. Dopo la formazione presso il Centro Jazz Torino ha partecipato a diversi festival e kermesse canore televisive nonché tournée teatrali oltreoceano. Da poco ha pubblicato il nuovo singolo “Tra la terra e il cielo” , pubblicato per la Tilt Music Production, e sta lavorando a nuovi brani autobiografici.
Come si è avvicinata Debora Lanza alla musica?
La musica è entrata nella mia vita fin da piccola, ascoltavo Aretha Franklin a quattro anni completamente persa dentro la sua voce. Mi perdevo dentro ai suoni dell’ambiente e cercavo di riprodurli con la voce, giocavo con il timbro ed il colore, anche se non sapevo bene come e cosa stessi facendo. Mi divertivo molto, cantavo continuamente e cercavo di imparare più canzoni possibili. Alle scuole elementari per la prima volta ho studiato musica e ho imparato a suonare il flauto, guardavo stranita la mia insegnante perché rimaneva in silenzio e chiudeva gli occhi quando io suonavo. Lei diceva che era pazzesco quanto semplice e fluido per me qualcosa che per molti non lo era e non lo era soprattutto così naturalmente senza sforzo. Per me era come se apprendessi a camminare, mangiare o vedere, era tutto naturale e spontaneo, e suonavo o cantavo come se respirassi, era già parte di me, la musica era dentro me, era me. Ed è stata parte costante della mia vita fino ad oggi, mi ha accompagnato ed io ho accompagnato Lei fin qui.
La sua vita praticamente gira da sempre intorno alla musica ma ha fatto anche esperienza in tv. In base alle sue esperienze come giudica il dietro le quinte della musica italiana negli schermi televisivi?
Tutte le esperienze che ho fatto sono state molto importanti e formative per me, oltre ad avermi permesso di conoscere e lavorare insieme ad artisti straordinari. La Tv è molto diversa dal Teatro per esempio, ma il dietro le quinte che sia di Teatro o Tv è sempre pieno di entusiasmo e adrenalina per me. Il backstage della musica italiana oggi è pieno di tante idee, tante personalità, tanti colori che rendono tutto ancora più interessante. Io credo che la musica italiana oggi viva un momento di passaggio, un gran bel momento di passaggio attraverso il quale credo che torneremo alle nostre origini per andare avanti e superarci. C’è bisogno di novità, di nuova aria dopo il periodo di chiusura forzata portato dalla pandemia, la quale ha portato gli artisti a riunirsi anche da lontano, a riascoltarsi e reinterpretarsi e a creare tanto. Io credo che il backstage sia mancato a tutti noi e credo che oggi sia pieno di fermento e di straordinaria consapevolezza ed entusiasmo.
Ha partecipato ad una tournée teatrale in Sud America, che impatto ha avuto l’esperienza nella sua carriera?
Le tournée teatrali sono dentro il mio cuore, sono state uno dei miei momenti preferiti in assoluto, hanno cambiato profondamente il mio modo di vivere il palco. Mi hanno insegnato a rispettare il palco e a gestire il mio corpo oltre che la mia voce in sincronia facendo in modo che si amino e si fondano per poter parlare la stessa lingua. Ho imparato a trasmettere con chiarezza e forza il messaggio che ogni volta voglio dare sul palco. Nello specifico, la tournée in Sud America è stata fondamentale per me, il pubblico sudamericano è caloroso e chiede tanto, ma dà tantissimo in cambio. Il Sud America ha una cultura musicale ricchissima, che se si ha anche solo la possibilità di sfiorare, lascia un segno indelebile dentro. Quando si può cantare per un pubblico che vive, mangia e prega con la musica ci si sente onorati e avvolti dalla passione, dal calore arrivando quasi a sentirne e toccarne con mano la grandezza e la storia. Il Sud America ha cambiato il mio modo di vedere e vivere la vita.
Cosa ispira la scrittura dei suoi testi?
I miei testi sono principalmente autobiografici, mi ispira il momento o qualcosa di “forte” che sto vivendo ed ho la necessità di raccontarlo. Alcune volte mi lascio trasportare dalla musica, da qualche accordo che mi rapisce e da lì parto per un nuovo viaggio in cui racconto quello che la musica stessa mi ispira. Nella maggior parte dei casi, i miei testi sono la mia vita…sono Debora.
“Tra la terra e il cielo” è il suo nuovo singolo, quale storia ci racconta?
“Tra la Terra e il Cielo” è la mia nuova creatura, nata qualche mese fa, in un momento particolare della mia vita e cresciuta molto bene grazie al grande lavoro della mia etichetta discografica londinese, la Tilt Music Production con distribuzione Sony Music/The Orchard. Racconta una storia d’amore, la mia, anche se chiunque può immedesimarsi nella propria. Racconta di una coppia legata da una “magia”, da un sentimento puro in un mondo impuro, da un legame forte in un’epoca di debolezze, legata da un Amore vero che nonostante tutto, nonostante la lontananza che sopravviene e ostacola. Un amore presente nonostante i silenzi che talvolta travolgono e rabbuiano. Nonostante le difficoltà il legame non muore, non finisce, non si spegne, ma si trasforma e si rafforza nel tempo e nello spazio. Con questo brano vorrei dare un messaggio positivo in un momento in cui secondo me c’è bisogno di uno, cento, mille messaggi positivi per credere nuovamente in qualcosa, per tornare alle nostre origini, ai sentimenti, ai valori che rendono davvero unica e irripetibile la vita di ognuno di noi.
Sta lavorando ad altri brani, ci dà qualche anticipazione?
Sì, sto lavorando ad altri brani. Non posso anticiparvi molto, ma posso dirvi che sto scrivendo in diverse lingue e portando tutta la mia esperienza, i colori, i sapori e gli odori che mi hanno riempito dentro la mia musica. Nei brani che usciranno nei prossimi mesi cercherò di creare un percorso che vi porterà in viaggio insieme a me e toccherà differenti culture per poi unirle in un unico bagaglio. Ho già detto troppo.
La sua Torino musicale e non.
La mia Torino è sempre stata musicale. Torino nasce come una delle città più musicali d’Europa, è stata fucina e lo è ancora di un mondo jazz che io adoro e che continua a riempire Torino di talento e creatività. Non si parla solo il Jazz a Torino, ogni genere ha una sua storia qui ed i locali dove andarla ad ascoltare. Torino è davvero magica e la sua eleganza e la sua bellezza le porto sempre dentro con me perché il mondo le possa conoscere ed apprezzare.
News, live in programma, appuntamenti?
Ci sono tantissime novità in arrivo tra cui alcune molto importanti, ma super top secret e delle quali non posso dire nulla. Posso anticiparvi che mi porteranno anche fuori Torino per degli importanti progetti di cui presto potrò darvi l’anteprima.