Nuove Note | 17 marzo 2024, 07:36

Asymmetric Universe: il sogno di due fratelli diventa un biglietto per girare l'Europa

Federico e Nicolò Vese, che fin da piccoli avevano il desiderio di fondare una band insieme: dal 2018 è realtà

band musicale

La band è stata fondata da due fratelli, Federico e Nicolò

Asymmetric Universe è un progetto musicale di due fratelli, Federico e Nicolò Vese, che fin da piccoli avevano il desiderio di fondare una band insieme. Il progetto nasce nel 2018 e incarna diverse influenze musicali: jazz, elettronica e progressive metal. Dopo il primo EP pubblicato nel 2019 tre anni dopo arriva il secondo, The Sun Would Disappear As I Imagined All The Stars, che li porta in tour in giro per l’Europa durante il 2023. Al momento stanno lavorando a nuovi brani, ma non possono svelare nulla, solo la firma con un’agenzia di booking europea.

 

 

Come sono nati gli Asymmetric Universe e perché si chiamano così?

Fin da piccoli abbiamo sempre avuto il desiderio di fondare una band insieme e così è successo nel 2018, dalla voglia di creare un progetto che incarnasse tutte le nostre influenze musicali: dal jazz, passando per l’elettronica ed infine arrivando al progressive metal più aggressivo. 

Il nome della band ha più significati: il primo filosofico è legato al concetto di libero arbitrio, richiamando il Paradosso dell’Asino di Buridano. In questo paradosso, un asino posto al centro di due mucchi di fieno della stessa dimensione, alla stessa distanza e della stessa qualità, morirebbe di fame in quanto non avrebbe motivo di scegliere un mucchio di fieno piuttosto che l’altro. Questa era la tesi di Buridano a dimostrare che la libertà è sempre determinata da qualche movente che spinge l’uomo a scegliere una cosa piuttosto che un’altra. In realtà questo paradosso viene risolto da Leibniz, ponendo in luce l’inesistenza di una situazione ideale di questo tipo, poiché ogni situazione non è mai simmetrica. Questo vuol dire che se noi dovessimo dividere la scena dell’asino in due parti perfettamente identiche e simmetriche, otterremo un’asimmetria dovuta alla disposizione degli organi interni dell’asino a dimostrare che ogni forma di vita presenta in sé una asimmetria. Inoltre i due mucchi di fieno si differenziano essendo unici nella loro identità: ciascuno è diverso dall’altro poiché ognuno ha una storia diversa nell’universo. Il secondo significato spiega l’asimmetria dell’universo tramite lo scorrere del tempo, che, attraverso la sua unidirezionalità, trasforma l’universo aumentandone la sua entropia, creando un’asimmetria continua con il momento precedente.

 

Come vi descrivereste ad un ascoltatore che non vi conosce?

Nonostante il nostro scopo è quello di sperimentare l’unione di più generi tra loro, non rinunciamo mai a comporre dei pezzi che siano riconoscibili come canzoni. Il nostro obiettivo è quello di non risultare mai snob o edgy, nonostante la storia dei generi a cui ci ispiriamo sia spesso associata a questo stereotipo. Siamo cresciuti entrambi nei locali della scena underground torinese del nord Italia in generale e quindi le nostre radici appartengono a quel mondo, per questo vogliamo che la nostra musica non sia considerata elitaria.

 

Cosa ispira la composizione dei vostri pezzi?

Non c’è un metodo fisso. A volte parte da un concetto filosofico o psicologico, altre da una ritmica o da una progressione armonica particolarmente accattivante. C’è comunque tanta elaborazione del materiale originale, spesso l’idea finale porta ad un risultato quasi irriconoscibile rispetto a quella di partenza dati i generi coinvolti nell’arrangiamento del pezzo.

 

La vostra musica ha un forte sentore internazionale e lo confermano le numerose date all’estero del tour del 2023, è un’operazione voluta o il pubblico estero è più attento alla vostra musica?

Non è un’operazione voluta, tuttavia, poiché il nostro genere è più mainstream negli altri paesi europei, c’è stata una naturale direzione verso l’estero. Proprio per questo motivo abbiamo recentemente firmato con Atonal Agency, agenzia di booking europea specializzata nel progressive metal. I concerti che abbiamo fatto in Italia hanno sempre avuto dei riscontri molto positivi da parte del pubblico, anche se questo genere è probabilmente meno seguito nel nostro paese.

 

State lavorando a nuovi brani?

Purtroppo non possiamo svelare nessun dettaglio. Stiamo comunque lavorando a molta nuova musica, sperimentando nuove sonorità e nuove forme. Presto ci saranno delle importanti news!

 

La vostra Torino musicale e non.

Abbiamo frequentato a lungo i locali underground torinesi, seguendo anche la scena locale. Purtroppo è un dispiacere vedere oggi chiusi così tanti luoghi della nostra adolescenza, che hanno dato tanto spazio alle band emergenti all’epoca. Oggi sicuramente è più difficile suonare in giro il metal in generale.

 

 

News, live in programma, appuntamenti.

Suoneremo il 16 agosto all’ Arctangent Festival, in apertura a Plini, Animals As Leaders e Meshuggah. Inoltre potremmo avere in futuro degli annunci riguardanti delle date in Italia!

Federica Monello

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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Nuove Note è la rubrica che ogni settimana ti fa conoscere un nuovo progetto musicale emergente nato tra la Mole Antonelliana e un pentagramma, tra i boschi piemontesi e una sala prove casalinga, tra uno studio di registrazione e i chilometri che lo separano da un paesino in provincia. Nuove Note ti racconta le storie e la musica gli artisti più interessanti della scena musicale piemontese.

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