Cronaca | 27 marzo 2024, 16:00

Furti nelle scuole di Torino: 22 colpi da inizio anno. Lo Russo: "Ho scritto al Prefetto"

Presi di mira soprattutto gli istituti della zona nord: dai pc a pochi spiccioli, ecco il bottino

Presi di mira soprattutto gli istituti della zona nord (immagine di repertorio)

Presi di mira soprattutto gli istituti della zona nord (immagine di repertorio)

Sono già 22 i furti perpetrati nelle scuole di Torino dall’inizio del 2024: a finire nel mirino soprattutto gli istituti della zona nord, da Barriera a Borgo Vittoria, dove i ladri hanno colpito già dieci volte. Ed oggi il sindaco Stefano Lo Russo ha deciso di dire basta e scrivere al Prefetto Donato Cafagna.

Lo Russo: "Furto nelle scuole reato odioso"

Non c'è niente di più odioso – chiarisce Lo Russo in un video Instagram - che rubare in una scuola”. Le razzie messe a segno in queste settimane sono tutte di entità economica ridotta: materiale scolastico, attrezzi da cucina, pc e tablet, fino a piccole somme di denaro. 

Contando 22 furti da inizio 2024, vuol dire che praticamente due volte a settimana qualcuno entra per rubare.

Costi rilevanti

“Ogni volta in cui qualcuno entra in una scuola rompendo porte e finestre, - spiega il sindaco - dobbiamo ripararle con costi rilevanti per la collettività. Dobbiamo alzare l'attenzione rispetto a questo tipo di problematica: già solo le operazioni di sanificazione e di riparazione nelle scuole colpite bloccano lo svolgimento delle lezioni”.

Da qui la decisione oggi del sindaco Lo Russo di scrivere al Prefetto Donato Cafagna per poter individuare, insieme a lui e alle forze dell'ordine al tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica, “una strategia per limitare questo odioso reato che davvero fa tanto del male alle bambine e ai bambini della nostra città”.

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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