Cronaca | 28 marzo 2024, 07:11

Un lettore ci scrive: "Droga e spaccio a Nizza Millefonti-Lingotto, ogni sabato è uno spettacolo che indigna"

Il racconto: "Da via Nizza a via Vigliani, fino a corso Traiano: strade invase da pusher in bicicletta che operano senza timore. Servono controlli a tappeto"

spacciatore che vende droga e riceve soldi

Allarme droga e spaccio nei quartieri di Nizza Millefonti e Lingotto

"Sono profondamente indignato". Basta una frase a riassumere lo stato d'animo di uno dei lettori che ci scrive per segnalare una situazione che definisce "ormai fuori controllo". La zona è quella che si estende a sud di Torino, quasi al confine con Moncalieri. Lingotto-Nizza Millefonti, insomma.

Ecco il racconto del lettore: "Sono indignato dalla situazione di spaccio che si sta verificando nel nostro quartiere del Lingotto/Nizza Millefonti. Ogni sabato, le strade di via Nizza e parte di via Vigliani e giardini dell'Esselunga di corso Traiano sono invase da pusher africani in bicicletta che spacciano droga senza alcun timore".

Allarme alle case popolari?

"Le case popolari di via Baiardi - prosegue - sembrano essere diventate il quartier generale di queste attività illegali, con un flusso costante di tossicodipendenti che si aggirano per le strade alla ricerca della loro dose. La mancanza di presidi, illuminazione e videocamere ha creato un ambiente di totale impunità per questi criminali, che continuano a prosperare senza alcun controllo".

"Il Comune faccia qualcosa"

E aggiunge: "La situazione è fuori controllo e sempre più cittadini si sentono impotenti di fronte a questa emergenza. Chiedo quindi al Comune di intervenire immediatamente per porre fine a questo spaccio che sta mettendo a repentaglio la sicurezza e la tranquillità dei residenti del quartiere. È necessario aumentare la presenza di forze dell'ordine, installare nuove videocamere e migliorare l'illuminazione delle strade per ridurre al minimo la presenza di pusher e tossicodipendenti".

"Il quartiere non cada nelle mani dei criminali"

"Non possiamo permettere che il nostro quartiere cada nelle mani di criminali e perdere il nostro senso di comunità. È ora che le istituzioni prendano seriamente in considerazione la nostra denuncia e agiscano in modo deciso per porre fine a questa situazione inaccettabile", conclude il lettore.

"I distributori automatici e minimarket bengalesi non regolamentati che operano 24 ore su 24 rappresentano un grave problema di bivacco e ordine pubblico per coloro che li frequentano. La mancanza di supervisione e di controlli adeguati su questi punti vendita porta spesso a situazioni di degrado, inciviltà e pericolo per la sicurezza pubblica. È fondamentale implementare normative più stringenti e controlli più severi per garantire la sicurezza e il decoro nelle aree in cui operano tali attività commerciali non regolamentate".

"Servono controlli a tappeto"

"Vogliamo sull'asse di Via Nizza e limitrofe controlli a tappeto, come sono stati fatti in piazza Bengasi lo scorso anno, illuminazione nel tratto tra il grattacielo e Eataly, videocamere nei giardini di fronte alla palazzina Reply. Non chiediamo molto ma solo di essere ascoltati e avere risposte concrete. A quanto pare senza manifestazioni il nostro quartiere non merita di avere sicurezza e presidi".

redazione

Leggi tutte le notizie di E POE...SIA! ›

Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!

E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium