Eventi | 17 aprile 2024, 11:10

Gli arazzi e i tappeti d’autore firmati Scassa portano le trame d’arte nel Brera Design District

La Boutique di via Gastone Pisoni, ha ospitato collezionisti, designer e artisti in un esclusivo evento Fuorisalone, vibrante di colori e musica

Gli arazzi e i tappeti d’autore firmati Scassa portano le trame d’arte nel Brera Design District

Nel centro del cuore creativo del Fuorisalone, nel Brera Design District, Arazzeria Scassa ha presentato con successo la straordinaria contemporaneità degli arazzi: capolavori d’arte da accarezzare, nella forma di preziosi tessuti dalle mille cangianti sfumature.

La presentazione di Arazzeria Scassa durante il primo giorno della Milano Design Week è stata un esuberante successo. La Boutique 1921 di via Pisoni 6 si è riempita di artisti, architetti, designer e appassionati d'arte, di bellezza e lusso desiderosi di scoprire meraviglie d'arte contemporanea create su telai del Seicento.

In un’atmosfera glamour tra violini, rose gourmand e Barolo Chinato, Arazzeria Scassa, guidata dall'amministratore delegato Massimo Bilotta, ha saputo catturare l'attenzione del pubblico grazie alla sua capacità di innovare una forma d’arte millenaria come l’arazzo.

Abbandonata la tradizionale tecnica dell’hachure, Arazzeria Scassa ha osato spingersi oltre il noto per rispondere alle sfide dell’arte contemporanea e ha inventato una tecnica nuova ed esclusiva. All’interno dei due piani della Boutique, appena rinnovata dal genio dell’architetto Fabio Rotella, gli arazzi Scassa dai colori vibranti e cangianti, perfetti per interpretare la complessità dell’estetica contemporanea, hanno illuminato nuovi orizzonti nell’immaginario degli appassionati d’arte e design.

I visitatori hanno avuto l'opportunità di ammirare da vicino le opere esposte, apprezzando la maestria delle tessitrici e dei tessitori nell'intrecciare fili di pregiate lane ritorte italiane, tinte dalla stessa Arazzeria, a cui spesso sono stati uniti fili di metalli preziosi, come oro e argento, fino a creare sfumature incredibili, forme plastiche, immagini vigorose e ricche di significato.

La stessa tecnica sorprendente, applicata ai tappeti, ha offerto agli ospiti la possibilità di ammirare un importante opera da Andy Warhol di oltre 3x3 metri e un sorprendente tappeto di Joan Mirò, dalle tonalità accese e inusuali.

L’evento all’interno della Boutique a due passi da via Manzoni ha permesso agli ospiti di scoprire la storia degli arazzi esposti e degli artisti ad essi collegati, di approfondire curiosità sui telai ad alto liccio del Seicento, come quelli in uso da Scassa, e attuali visioni interpretative, in un vivace dialogo tra artisti, architetti e designer che ha generato fecondi scambi di idee e di ispirazioni, oltre ad annunciare una stretta collaborazione tra l’Arazzeria astigiana, sita nell’antico convento di Valmanera, e l’elegante Boutique milanese.

Massimo Bilotta, amministratore delegato dell’Azienda, commenta: «Sono molto felice che le opere di Giuseppe Capogrossi, Paul Klee, Joan Mirò, Umberto Mastroianni ed Andy Warhol esposte durante il Fuorisalone nella Boutique abbiano sollecitato stupore e ammirazione. Troppo spesso le persone associano l’arazzo a un soggetto bucolico o mitologico, dai colori piatti. Oggi, con gli arazzi Scassa, non è più così. Oggi, attraverso queste trame e questi fili, l’arte contemporanea diventa design, si compie in materia da toccare, respirare, vivere offrendo una nuova interpretazione armonica della coesistenza di lusso, arte, perizia artigiana e pura bellezza».

C.S.

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