Viabilità e trasporti | 17 aprile 2024, 15:15

Piemonte e Turchia più vicini: il volo da Caselle a Istanbul "nasce" (anche) dall'aiuto dopo il terremoto

Annunciato il collegamento che dal 10 luglio unirà Torino con la città del Bosforo. Cirio: "La missione umanitaria della Protezione civile regionale ci ha permesso di intensificare i rapporti istituzionali"

Campo soccorso post terremoto in Turchia

Dalla missione in Turchia dopo il terremoto è arrivata la scintilla per il collegamento Torino-Istanbul

Dal 10 luglio un nuovo volo collegherà Torino e Istanbul. Sarà operato da Turkish Airlines e decollerà da e per Caselle tutti i giorni della settimana: nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e sabato partenza da Istanbul alle 7:15, con arrivo a Torino alle 9:20. Partenza da Torino alle 10:15, con arrivo a Istanbul alle 14:10. Nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica la partenza da Istanbul è invece programmata alle 17:00, con arrivo a Torino alle 19:05; partenza da Torino alle 20:00, con arrivo a Istanbul alle 23:55.

Ma quel che rende davvero unico questo volo, di certo non l'unico che unisce lo scalo torinese con il resto del mondo, è la sua "radice". Tutto è nato, infatti, da un momento di grande difficoltà per il Paese al confine tra Europa e Asia, quando il Piemonte si è fatto sentire materialmente "vicino".

Il ponte della solidarietà

"L’avventura di questo volo nasce da un momento di solidarietà e aiuto tra popoli - dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. E’ stata infatti la missione umanitaria della Protezione civile regionale del Piemonte, che ha donato un ospedale da campo alla popolazione turca colpita dal terremoto nel febbraio 2023, che ci ha permesso di intensificare i rapporti istituzionali tra la Regione Piemonte e il Governo turco tramite le ambasciate. In quell’occasione il Piemonte ha dato prova dello straordinario lavoro della sua protezione civile e del Dipartimento della Maxi emergenza 118: siamo stati i primi ad arrivare in soccorso alla popolazione di Antiochia, una città da 500 mila abitanti dove il terremoto ha provocato danni enormi ed erano attivi solo due ospedali, uno allestito dall’ambasciata americana, l’altro dal Piemonte che ha deciso di donare la struttura – di cui esistono due esemplari in Europa -  dove sono state curate, durante l’emergenza terremoto, oltre 5 mila persone e sono nati 32 bambini: un inno alla vita e uno straordinario esempio di solidarietà".

L'occasione di Connect per fare accordi

Legami che si sono stretti ancora di più poche settimane fa, quando proprio Torino ha ospitato Connect, la convention dedicata alle compagnie aeree e agli scali europei. "La compagnia ha potuto toccare con mano e vedere con i propri occhi le potenzialità del nostro territorio poche settimane fa, in occasione di Connect - continua Cirio -, la business convention degli aeroporti, che abbiamo voluto organizzare a Torino, consapevoli di quanto fosse strategico per continuare a sostenere la crescita del nostro sistema aeroportuale".  

Massimiliano Sciullo

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