Cultura e spettacoli | 18 aprile 2024, 16:10

La fotografa Susan Meiselas incontra il pubblico torinese a Camera

Mercoledì 24 aprile

La fotografa Susan Meiselas incontra il pubblico torinese a Camera

In occasione della mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra a CAMERA fino al 2 giugno, mercoledì 24 aprile alle 18.30 incontreremo Susan Meiselas, fotografa documentaria statunitense nota soprattutto per i suoi reportage realizzati in America Latina.

 

Membro dell’agenzia Magnum Photos dal 1976, nel 1978 Susan Meiselas ha vinto, con il progetto Nicaragua, la Robert Capa Gold Medal, premio assegnato a reportage fotografici per realizzare i quali siano stati necessari eccezionali doti di coraggio e intraprendenza. Nei suoi lavori ha affrontato una vasta gamma di temi, dalle problematiche dei diritti umani, della prostituzione, della violenza domestica e dei conflitti in Nicaragua, Kurdistan e Palestina. Tra i suoi riconoscimenti più importanti anche l’Hasselblad Award, il Premio Maria Moors Cabot e il Guggenheim Fellowship.

Coraggio e impegno in temi sociali e politici sono al centro del dialogo con l’autrice statunitense. Durante l’incontro Susan Meiselas, insieme al direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini, condividerà le esperienze vissute sul campo nella realizzazione dei suoi reportage, dal suo approccio creativo alla relazione con i soggetti fotografati. Una relazione che gioca un ruolo fondamentale nella creazione delle sue fotografie: “È raro che io arrivi in un luogo con un’idea già in mente. Succede invece che l’idea si sviluppa mentre sono sul campo, interagendo con le persone e capendo pian piano ciò che sarà più appropriato”. L’incontro sarà anche un’occasione per interrogarci, insieme a una delle figure più influenti del fotogiornalismo contemporaneo, su quale sia oggi il ruolo della fotografia nel sensibilizzare l’osservatore di fronte alle condizioni di vita nelle realtà più emarginate del nostro pianeta.

 

Per info: www.camera.to  

comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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