Cronaca | 19 aprile 2024, 13:06

Mirafiori, mamma cane era "sequestrata" sul balcone: il suo compagno muore di fame e sete, lei viene liberata dalla Polizia

Gli agenti sono intervenuti per liberare una femmina di razza corsa, vittima di maltrattamenti da parte di un uomo sotto sorveglianza speciale. Veniva sfruttata per fare cuccioli da vendere. Il maschio non ce l'ha fatta

cane corso triste

L'animale è stato liberato dagli agenti di Polizia

Incubo a Mirafiori per una femmina di cane corso che veniva tenuta segregata sul balcone dal suo proprietario, un italiano già noto alle forze dell'ordine e sottoposto a sorveglianza speciale.

A destare preoccupazione, oltre alla presenza della bestiola sempre all'esterno dell'appartamento, dove spesso era costretta anche a fare i suoi bisogni, è stata la morte - poche settimane prima - di un altro cane di razza corsa, probabilmente il compagno della femmina, deceduto per fame e sete.

Il padrone, infatti, utilizzando i cani unicamente per farli riprodurre e vendere così i cuccioli, doveva aver deciso di dare da mangiare solo alla femmina, "sacrificando" il maschio. E' così scattato prima l'allarme di alcune volontarie, che hanno permesso di salvare i cuccioli, ma arrivando troppo tardi per il maschio adulto. Quindi è stata la Polizia a effettuare un vero e proprio blitz.

La femmina di cane era rimasta nella casa occupata, in condizioni terribili, su un terrazzo sporco, probabilmente senza uscire mai per i bisogni. Quando i poliziotti hanno fatto accesso all’abitazione, la bellissima cagnolina non ha avuto dubbi: si è subito fidata di chi voleva portarla fuori. Ha seguito i poliziotti in Commissariato, docile e allegra, anche se un po’ spaesata. Ora cerca una famiglia che si occupi di lei: ha quasi due anni di vita e, nonostante tutto, si fida dell'essere umano.

Chi la teneva è stato denunciato per maltrattamenti agli animali.

Eventuali richieste di adozione per la cagnolina corsa potranno essere lasciate al Commissariato Mirafiori, chiamando in orario pomeridiano il centralino al numero 011/6177511.

redazione

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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