Politica | 23 aprile 2024, 17:53

Attivisti iraniani di Torino solidarizzano con Israele: “Il nostro nemico è il regime della Repubblica Islamica”

Il gruppo ospite dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta: “88 milioni di persone sono ostaggio del regime, basta negoziare con i terroristi il nostro popolo è con gli israeliani”

Attivisti iraniani di Torino solidarizzano con Israele: “Il nostro nemico è il regime della Repubblica Islamica”

Alla luce delle crescenti tensioni nell'area mediorientale, culminata con i reciproci attacchi tra Israele e Iran, alcuni attivisti iraniani residenti a Torino ha espresso la propria solidarietà allo stato ebraico e al suo popolo.

Il gruppo ha attaccato il governo del proprio paese d'origine dichiarandosi vicino agli israeliani: “88 milioni di persone - ha dichiarato l'architetta Maryam Moeinvaziri sono ostaggio del regime instaurato dalla Repubblica Islamica in Iran. Noi siamo per la pace, ma non per il finto pacifismo: purtroppo c'è una nuova generazione che ha dimenticato il passato facendo tornare l'antisemitismo; se l'Europa non finisce di trattare con i terroristi di non ci sarà mai una soluzione, gli iraniani sono con il popolo d'Israele”.

Sulla stessa lunghezza d'onda è anche la vicepresidente dell'Associazione Iraniana Anahita Saghi Zavareh: “Il nostro popolo – ha aggiunto – non ha attaccato nessuno, ma è stato il regime ad attaccare: noi non vogliamo la guerra con nessuno, per liberare il medio oriente dal terrorismo l'unico nemico da combattere è rappresentato dalla Repubblica Islamica”. La solidarietà ricevuta è stata apprezzata anche da una rappresentanza degli studenti israeliani di Torino: “Dobbiamo liberare - ha commentato il Nevo Goor – l'Iran dal regime islamico e la Palestina da Hamas, apprezziamo il messaggio di pace degli amici iraniani”.

Gli attivisti sono stati ospiti questa mattina dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta, “Da sempre - ha sottolineato il coordinatore Giorgio Maracichsiamo impegnati nel supporto a popolazioni che lottano per la libertà: in questo caso parliamo dell'Iran, che non si riconosce nella Repubblica Islamica, e di Israele, da sempre baluardo democratico nel medio oriente. In Europa, molti paesi sono caduti nella propaganda terroristica palestinese”.

Marco Berton

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