Cronaca | 23 aprile 2024, 09:49

"Fuori i sionisti dalle università". Partito da Palazzo Nuovo il corteo verso il Valentino: tensioni e scontri [FOTO e VIDEO]

Decine studenti radunati. Al castello del Valentino è presente il ministro Tajani. Attorno alle 10.25 tensioni e incidenti con le forze dell'ordine

Decine di studenti radunati all'esterno di Palazzo Nuovo - Foto di Daniele Caponnetto

Decine di studenti radunati all'esterno di Palazzo Nuovo - Foto di Daniele Caponnetto

Fuori i sionisti dall'università, basta alle guerra, Palestina libera, fuori i coloni dalla Palestina. Con questi slogan è partito alle 9,40 il corteo da Palazzo Nuovo degli universitari in direzione del castello del Valentino, dove sono presenti i ministri degli Esteri Antonio Tajani, dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, oltre ai colleghi Francesco Lollobrigida (Sovranità Alimentare) e Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente) per la conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli.

Il tracciato

Il corteo con decine di studenti sta attraversando in questo momento via Po attraverso via delle Rosine.

Ore 10: il corteo ora è fermo in via san Francesca da Paola, bloccato da una camionetta della Polizia e squadre anti sommossa.

Ore 10.10: il corteo ha fatto dietro front. L'avvertimento è "non ci fermeremo, la giornata è appena cominciata". Ora i manifestanti hanno nuovamente imboccato via Mazzini, in zona conservatorio Verdi.

Tensioni e incidenti

Ore 10.15: da via Lagrange il corteo è ora in corso Vittorio Emanuele II. La strada è bloccata da via Sacchi, con un cordone di polizia schierato all'altezza di via Saluzzo.

Aggiornamento ore 10,21: il corteo prosegue ora da via Nizza e si è inserito in via san Pio V. Qui all'altezza di via Saluzzo sono stati bloccati dalla polizia che ha respinto i manifestanti con qualche scontro.

Ore 10.32: gli studenti hanno arretrato in via Nizza e ora sono nuovamente in corso Vittorio Emanuele II, diretti verso via Lagrange.

Ore 10.58: scontri in Lungo Po Cairoli, dove il corteo si è spostato circa 15 minuti fa. Lancio di uova contro la polizia. Ora gli studenti si stanno spostando ai Murazzi.

Ore 11.20: ancora scontri su Lungo Po Cairoli, a pochi passi dal ponte Re Umberto. Ora il corteo è accerchiato da diversi cordoni di polizia e carabinieri, dopo aver tentato di sfondare il fronte sui Murazzi. 

Ore 11.35: "I popoli in rivolta scrivono la storia. Intifada fino alla vittoria". Con questo coro il corteo si è sciolto in zona Murazzi e i manifestanti stanno tornando in questi minuti in direzione di Palazzo Nuovo.

Sette poliziotti sono rimasti contusi durante gli scontri, secondo quanto ha reso noto la questura di Torino. Anche i manifestanti affermano che ci sono stati dei feriti nelle loro file. Una trentina di persone sono state infine identificate dalle forze dell'ordine.

Daniele Caponnetto

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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