Economia e lavoro | 23 aprile 2024, 13:34

Poste italiane, tra privatizzazioni e prospettive: Ugl ha incontrato i vertici della Regione

"Fortemente preoccupati: in questa maniera i tagli rischiano di sottrarre i servizi essenziali a molti territori"

insegna delle Poste

Incontro tra Regione e Ugl sulla situazione delle Poste in vista delle nuove prospettive e piani d'impresa

Allarme per privatizzazione e piano d'impresa di Poste Italiane. E' quello che hanno voluto far risuonare nella giornata di ieri gli esponenti di Ugl che hanno incontrato gli esponenti della Regione e della Giunta Cirio presso il grattacielo.

Tra i presenti, il segretario generale Ugl Comunicazioni Salvatore Muscarella. Nella delegazione anche il segretario Ugl di Torino Silvia Marchetti, in rappresentanza anche del segretario Regionale Ugl Piemonte, Massimiliano Rossato. Affrontati quei problemi che riguardano i lavoratori e le lavotratici, inquieti per l'annunciata ulteriore vendita di una parte delle quote azionarie dell'azienda, che si rifletteranno sulla situazione economico-finanziaria della stessa e del Paese.

"Tutta la UGL è fortemente preoccupata, oltre che dall’annunciata privatizzazione e per molti contenuti espressi dal novellato Piano d'impresa 2024/2028, soprattutto per ciò che attiene al piano occupazionale che prospetta ulteriori e robuste razionalizzazioni degli organici e dalla percezione delle ricadute che si

ripercuoteranno sui lavoratori e sulla qualità dei servizi", si legge in una nota ufficiale del sindacato. "La soppressione di molti uffici, considerati, per l'azienda "improduttivi", ma fondamentali, sotto il profilo sociale, causa drammatici riflessi sulle tante piccole e medio-grandi comunità metropolitane, che non potranno più beneficiare dello storico "servizio universale". Si creano così disagi e precarietà ai cittadini di queste comunità, di per sé già disagiate".

Da parte della Regione sono state espresse attenzione e impegno per trovare possibili soluzioni, per quanto di competenza.

MSci

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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