Cronaca | 15 maggio 2024, 10:21

Ancora degrado in Borgo Filadelfia: la spaccata questa volta "colpisce" la panetteria di via Giordano Bruno

E' la seconda volta in poche settimane. Ma si moltiplicano i casi anche nel quartiere, tra farmacie e altri negozi di vicinato. Nelle scorse settimane anche risse e il ritrovamenteo di un oggetto esplosivo artigianale

vetrina spaccata

Una spaccata si è verificata nelle scorse ore ai danni di una panetteria di via Giordano Bruno

Questa volta è stata la panetteria di via Giordano Bruno a finire nel mirino dei malintenzionati. A Borgo Filadelfia è ancora il degrado a trovare "casa" e l'ultima dimostrazione si è verificata nelle scorse ore.

Alcuni ignoti, la notte scorsa (presumibilmente tra le 23 e l'una) hanno infatti cercato di forzare la vetrina del negozio a marchio Becchio che si trova a poca distanza da corso Bramante. I danni erano ben visibili e la saracinesca è rimasta abbassata, mentre ora è stata ripristinata la vetrina.

Non si tratta di un episodio isolato. Come ricordano dal negozio, è già la seconda volta dal mese di marzo ed è la quarta negli ultimi anni. Stupisce anche l'orario, visto che in quel momento la possibilità di essere visti e scoperti è piuttosto alta.

Ma non si tratta nemmeno di un caso isolato se si allarga l'analisi all'intero quartiere. Nelle settimane e nei mesi passati, infatti, altri casi simili si sono verificati nel quartiere che sorge intorno allo stadio che fu del Grande Torino: spaccate che hanno coinvolto soprattutto farmacie (via Montevideo e piazza Galimberti), ma non solo. Anche altri negozi sono stati assaltati. Ma il degrado nella zona si sta mostrando anche con altri episodi: risse (come quella che si è verificata con tanto di spargimento di sangue e accoltellamenti in via Tunisi, davanti al residence e a pochi passi dal complesso delle scuole), ma pure il ritrovamento di un ordigno composto da batterie di litio che ha rischiato di esplodere in maniera molto pericolosa nella zona delle case popolari, pochi isolati prima.

Una situazione che sta destando non poche preoccupazioni, tra i residenti. Tanto che nelle passate settimane si è tenuta anche una riunione aperta a tutti del Consiglio di circoscrizione, proprio sul tema della sicurezza.

Massimiliano Sciullo

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Giorgio Gatti

Giorgio Gatti nasce a Torino nel 1958 e inizia a fotografare giovanissimo. Le sue fotografie, un archivio di oltre 150.000 immagini, sono il frutto di oltre 40 anni di scatti che lo ha portato a lavorare a Milano, Londra, Berlino, New York e Parigi città che lo ha adottato per diversi anni.

Le sue immagini sono all’interno di svariate collezioni private.

Attualmente divide il suo lavoro tra Chieri e Parigi, città che lo ha adottato come curatore e storico della fotografia. Tutto il suo archivio è di proprietà esclusiva della Fine Art Images Gallery - Agenzia esclusiva della sua produzione.

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