Il contenzioso, nato un anno fa, tra il Comune di Torino e gli attivisti del comitato "Salviamo gli alberi di corso Belgio" approda in tribunale. Oggi, lunedì 20 maggio, le due parti avranno l'occasione di confrontarsi davanti al giudice: un dibattito con una durata di 30 minuti a testa, nel quale verranno esposte le varie posizioni, oltre che presentate le relative perizie tecniche delle due differenti posizioni.
Cartelli e striscioni di fronte al tribunale
Muniti di cartelli e striscioni, alcuni attivisti si sono dati appuntamento davanti al Palazzo di Giustizia. L'intento del comitato è chiaro: dare sostegno al proprio avvocato, protagonista del dibattito, ma soprattutto di continuare la propria protesta contro l'amministrazione comunale. Sui cartelli esposti dai manifestanti infatti si legge: "Sindaco di Torino membro onorario dell'ordine della motosega".
"Oggi ci sarà il dibattito tra i due avvocati e successivamente il giudice dovrà emettere una sentenza. La nostra perizia afferma che una sostituzione arborea comporterebbe un danno - ha spiegato Roberto Accornero, portavoce del comitato Salviamo gli alberi di corso Belgio - Inoltre abbiamo rilevato una significativa differenza di temperatura tra l'area di corso Umbria, che è stata oggetto di riqualificazione, e il tratto alberato di corso Belgio."
L'assessore Tresso e il punto di vista del Comune
Proprio sulla questione di corso Umbria emergono le differenti posizioni tra le due parti. "Negli ultimi anni abbiamo perso circa 3mila piante, cercando di bilanciare la situazione in qualche modo, ma interventi come quello di corso Umbria, in grado di riqualificare la banchina e rinnovare l'alberata, hanno dimostrato di funzionare e sono stati ben accolti dai residenti”, spiega l'assessore al Verde Francesco Tresso.
“Restiamo in attesa del verdetto finale, ma il parere espresso dal perito incaricato dal giudice esprime concetti condivisibili - aggiunge Tresso - In ogni caso, ritengo che il settore Verde Pubblico della Città lavori con competenza e cognizione di causa, anche se da parte nostra occorre una maggiore capacità di comunicare e coinvolgere i cittadini alla luce dei cambiamenti climatici".
Attesa per l'esito del dibattimento
Intanto il dibattito è iniziato ed un gruppo di attivisti selezionati dall'avvocato della propria parte ha potuto accedere all'udienza.
AGGIORNAMENTO
L'udienza è terminata poco dopo le 15.30: il giudice si pronuncerà nei prossimi giorni.