Economia e lavoro | 23 maggio 2024, 10:58

Fondazione Crt, in extremis arriva la proroga: dal Ministero dell'Economia altre due settimane per eleggere la nuova presidente

Accolta la richiesta arrivata nei giorni scorsi dal Consiglio di Indirizzo in attesa che l'istruttoria del Mef compia nuovi passi avanti. Resta la concordia sulla figura di Anna Maria Poggi

sede della Fondazione Crt

Proroga di 15 giorni per eleggere la nuova presidente della Fondazione Crt

Era attesa in queste ore. Alla fine è arrivata: il ministero dell'Economia e delle Finanze ha concesso una deroga di 15 giorni alla Fondazione Crt per la nomina del nuovo presidente. 

Oggi alle 15, infatti, sarebbero scaduti i 30 giorni che - secondo quanto impone lo Statuto della Fondazione di origine bancaria, la terza in Italia - erano il limite massimo per trovare il successore di Fabrizio Palenzona, dimissionario dopo il caos che si è abbattuto su via XX Settembre a inizio primavera.

Nella giornata di martedì, il Consiglio di indirizzo - su sollecito anche del Collegio dei Sindaci - aveva inviato una domanda formale per chiedere una proroga, così da poter osservare nel frattempo le eventuali evoluzioni dell'istruttoria che, proprio il MEF, ha aperto sui fatti accaduti all'interno della Fondazione. Dalla denuncia di patti occulti alle dimissioni dei massimi esponenti del management.

E se il commissariamento resta lo spettro che aleggia in maniera più sinistra sul destino della Fondazione, proprio infrangere i termini dello Statuto avrebbe potuto rappresentare uno dei motivi, per il ministero, per scegliere la strada più drastica. Invece, adesso c'è tempo fino al prossimo 6 giugno. 

C'è già, come è noto da tempo, concordia sul nome della persona che andrà a occupare la poltrona più alta della Fondazione: si tratta di Anna Maria Poggi, indicata all'unanimità dai consiglieri e che riscuote anche il consenso degli enti locali coinvolti.

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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