Questa mattina, mentre pulivo casa, mi sono goduta la compagnia di uno degli storici più famosi e competenti d'Italia: Alessandro Barbero. La conferenza si concentrava sui moti rivoluzionari del 1848. Che ve lo dico a fare? Il tempo è volato!
E così ho cominciato a riflettere su quanto i mezzi di informazione moderni, di cui i social network fanno parte (benché non siano nati con obiettivi divulgativi) ci permettano di scovare e usufruire di preziosissime dosi di sapere. Con il minimo sforzo possibile (possedere uno smartphone con connessione a internet), un'enorme mole di conoscenza - che spazia dalla cultura alimentare alla medicina, dal viaggio all'ecologia – entra direttamente nelle nostre case, nelle nostre orecchie, pronta ad “ingrassare” la mente e a soddisfare praticamente ogni curiosità. O, quel che preferisco, crearne di nuove, in ambiti da cui non credevamo di poter imparare granché.
Un'era che potremmo definire Illuminismo Tecnologico, frutto dell'accesso ormai stabile ed eterogeneo all'istruzione, che ha condotto una nuova generazione di creator digitali verso lo scopo divulgativo, chi nell'arte chi nella scienza, in una lista che rasenta l'infinito.
Sfatando lo scetticismo di coloro che ancora non riescono a vedere, benché siano trascorsi decenni, le potenzialità sviluppate e le possibilità create dal web, oggi vorrei raccontarvi di un mondo sommerso. E neppure troppo. Composto da uomini e donne di cultura: giovani comunicatori provenienti da tutta Italia (ho limitato l'area al nostro paese per ovvie ragioni di spazio) che s'impegnano a fornire ai propri follower informazione di qualità - costruttiva, arricchente e, soprattutto, utile. Conoscenze contestualizzate, pensate per essere “digeribili” e dunque comprensibili, attente ai reali bisogni del nostro tempo. Nel corso degli anni, in cui mi sono appassionata e fidelizzata a questi profili, non ho mai percepito né presunzione né vanità; i contenuti sono sempre schietti, acuti e documentati. Parola d'ordine: competenza.
Sembrerà buffo, dato che anche questa rubrica nel suo piccolo grande parterre tenta di divulgare realtà positive ed intrecciarle alla poesia, ma desidero ringraziare chi s'impegna ogni giorno all'interno del mondo social, drammaticamente pregno e soffocato da ignoranza e vuoto consumismo (gli esempi si sprecano); per portare nel nostro quotidiano contenuti importanti, addirittura salvavita. Un moto di solidarietà, mettiamola così!
“E Poe...sia!” termina la stagione stringendo la mano ai propri “simili”, in un periodo dell'anno – quello estivo – in cui ozio e sana monotonia spesso ci permettono di passare più tempo sulle piattaforme virtuali, facendo zapping da un profilo all'altro. Lo scoglio nascosto in tutto ciò? La scelta dei contenuti; apparentemente innocua, essa è guidata da algoritmi studiati per inquadrarci (è sufficiente cliccare su una manciata di post, magari per sbaglio) e propinarci di conseguenza un creator piuttosto che un altro.
Non permettiamolo! Decidiamo in prima persona come, quando e di cosa riempire la mente, liberi da trend o voyeurismo: i social devono rappresentare l'intera porta da spalancare, non il singolo occhiolino da cui sbirciare. Cosa significa? Che non dovremmo utilizzarli allo scopo di spiare, malignare o pettegolare bensì condividere e, perché no, imparare qualcosa.
Non solo: considerando il costante lavoro (sì, è un lavoro!) di ricerca e linguaggio dei creator, le loro umane insicurezze e fragilità e l'opera erosiva degli hater con cui si scontrano ogni giorno – inspiegabilmente carichi d'odio – meritano tutto il supporto possibile.
Per questa ragione, al termine dell'articolo, ho deciso di elencare la mia personale classifica: una selezione soggettiva quanto qualitativa (fidatevi!) di profili Instagram che apprezzo e seguo ormai da tempo; veri e propri amici virtuali con cui trascorro il tempo riflettendo e scoprendo. Pronti a prendere nota?
NATURA/SCIENZA: @kodami, @geopop, @seli_nature
ANIMALI: @lav_italia, @thedodo, @essereanimali
STORIA: @barberostorie, @albertoangela, @istorica.it
CINEMA: @cinema_dream
DIRITTI DI GENERE/STORIE ISPIRATRICI: @freeda, @pangeaonlus
FITNESS/SALUTE MENTALE/DCA: @spaziolunare_, @martinabaiardi.fitnessfood, @francescamittoni_, @lapartebella_
NUTRIZIONE/CUCINA: @vita.da.nutrizionista, @bilanciamo, @giuliapisco, @cooker.girl, @cuoriveggie, @sofia.ballati, @cucinabotanica, @dilettasecco
INCLUSIONE/SENSIBILIZZAZIONE/CRONACA: @ludovicabilli, @maledizioni, @gruppo.asperger.piemonte, @imc_tvv, @fanpage.it, @giulialamarca
MEDICINA: @heimi.saluteeprevenzione
MUSICA: @markthehammer86, @alessandrozappulli, @cantautoresimo
LIBRI: @heloola, @illettoremedio, @libreriamo, @bibliotechecivichetorinesi
COMICITA': @ketosaurr, @davidedurso_official, @giulia_bellu, @frank_gramuglia, @jonathancanini, @commentimemorabili, @_the_jackal, @katioska76
AMBIENTE/ECOLOGIA/MODA SOSTENIBILE: @greenonthebeam, @giorgiapalmirani, @greencome_ita, @lifegate, @greenpeace_ita, @giovanni.storti.ufficiale
TORINO: @sguardisutorino @torinoggi.it
GIORNALISMO: @reportrai3, @pif_iltestimone, @giuliainnocenz, @marcotravaglio, paolo_berizzi
VIAGGI: @viaggi.solidali, @piemontesinainviaggio, @viaggiatoriecologici, @viaggiavventurenelmondo.it
LINGUE/CULTURE: @yaznlaz, @francese_con_laura, @speedylanguages, @thelazyenglishteacher, @whoiskenta_official_page, @auroras.onlinelanguagelessons
ARTE: @arts_promote, @arteemuseiitalia, @davidzinn, @jesuissabrine
FUMETTI: @thepotatocouple, @jude_devir, @pibubear
e tanti, tanti altri...
Divertitevi a scoprirli!
La poesia di oggi è tratta dal mio ultimo libro, “L'atto Versato”, edito dalla Casa Editrice Cuscino di Stelle.
INNESCO
Esistono voci di petto
E vocazioni d'istinto
Quel che conta è
tornare
all'innesco
interiore
Il dominio della
Libertà
Sulle gracili arterie del
sistema
nebuloso
mondiale
Purificare
la propria
Verità
Questo verso in particolare:
“Il dominio della / Libertà”
Per quanto il mondo possa diventare “nebuloso”, finché avremo “voci di petto” da ascoltare, saremo liberi!
Siete d'accordo?
Alla prossima stagione, #poetrylovers
Buone vacanze