Attualità | 01 maggio 2025, 17:10

Lo spreco alimentare? A Barriera si combatte anche con un nuovo scontrino digitale che viaggia su whatsapp e ricorda la scadenza

L'iniziativa sperimentale ha visto coinvolti nel progetto Co-Act le realità di Volontariato Torino ETS (Vol.To), Banco Alimentare del Piemonte e Arci Torino

Lo scontrino digitale del cibo donato viaggia su whatsapp

Lo scontrino digitale del cibo donato viaggia su whatsapp

Uno scontrino digitale che si muove su whatsapp: ecco il nuovo strumento per combattere lo spreco alimentare. Arriva da Torino e porta il nome del progetto Co-Act. In sostanza, chi riceve aiuti alimentari, può ottenere insieme anche un promemoria (scritto in più lingue) che gli ricorda la data di scadenza e il periodo di tempo oltre il quale, il consumo, non è più consigliabile.

Spesso, infatti, le organizzazioni che si occupano di distribuire generi alimentari alle persone più fragili si trovano a gestire prodotti che hanno superato il termine minimo di conservazione. Sono alimenti sicuri, ancora consumabili, ma che per diffidenza o mancanza di informazioni rischiano comunque di essere buttati via. È un effetto collaterale emerso con forza durante la pandemia, quando la domanda di aiuto alimentare è aumentata, così come la quantità di prodotti distribuiti.

La sperimentazione in Barriera di Milano
Co-Act, figlio del progetto europeo Decido e finanziato dal programma Horizon 2020, è frutto della collaborazione tra Volontariato Torino ETS (Vol.To), Banco Alimentare del Piemonte e Arci Torino: il suo obiettivo è dare una risposta concreta a questo problema. L’iniziativa è stata testata nel quartiere Barriera di Milano, una delle aree socialmente più fragili di Torino, grazie alla collaborazione con il Circolo ARCI Anatra Zoppa. Oltre 100 famiglie hanno ricevuto lo scontrino digitale insieme alla loro fornitura di cibo, scoprendo così come distinguere i prodotti realmente scaduti da quelli ancora buoni. Il feedback raccolto ha confermato l’utilità dello strumento: informare significa dare fiducia, e la fiducia è il primo passo per ridurre lo spreco.

Ma CO-ACT non si è fermato qui. Grazie al contributo volontario e gratuito di Upthere Srl, azienda pistoiese attiva nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, è stata sviluppata anche una piattaforma informatica per tracciare i flussi alimentari in entrata e in uscita nei magazzini delle associazioni. Un sistema pensato per rendere più efficiente la gestione delle eccedenze, soprattutto quelle derivanti da donazioni episodiche, difficili da monitorare con strumenti tradizionali.

Pro memoria per il futuro
L’esperienza di CO-ACT dimostra che le soluzioni per combattere lo spreco alimentare possono nascere dal basso, grazie alla collaborazione tra realtà diverse e alla partecipazione attiva delle comunità locali. Lo scontrino digitale, semplice da replicare e adattabile ad altri contesti, rappresenta un esempio concreto di come innovazione sociale e tecnologia possano incontrarsi per produrre un cambiamento reale. Il progetto si è concluso, ma ha lasciato in eredità una direzione chiara: la donazione di cibo non può fermarsi al gesto solidale, deve sempre considerare chi riceve, le sue esigenze e i suoi dubbi. Serve informazione, serve fiducia. Lo scontrino digitale e la piattaforma informatica nati con CO-ACT mostrano che un altro modo di distribuire eccedenze è possibile: uno strumento semplice, replicabile, che mette al centro le persone e può essere potenziato per affrontare con più efficacia la sfida dello spreco alimentare.

MSci

Leggi tutte le notizie di MOTORI ›
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium