È un ritorno in scena dopo 4 anni, per accompagnare il pubblico in un viaggio tra testi famosi della musica nazionale e internazionale, tradotti e riadattati in lingua piemontese. L’attore e regista vigonese Vittorio Aime, sabato 3 maggio, alle 21, al Teatro Incontro di via Caprilli 31 a Pinerolo propone ‘Na seira ‘d paròle e musica’ dal titolo ‘L’anmaginassion’.
“A me piace la musica dalla classica al rock, basta che sia buona. In questi anni ho tradotto in piemontese un centinaio di canzoni, che avevano testi molto forti e potenti, spesso nascosti dalla bellezza della musica – racconta Aime –. Le ho rivisitate sulla base dell’immaginazione, da qui il titolo dello spettacolo, e sabato ne porterò in scena 24-25”.
Ci sono brani di Dalla, dei Led Zeppellin, dei Queen, di Cristicchi, di Battisti… “La gran parte delle mie traduzioni sono il più fedeli possibile al testo – anticipa –. Mentre, alcune, come ‘Immigration Song’ dei Led Zeppellin sono state adattate ai nostri tempi e i vichingi, protagonisti del brano, diventano i migranti africani”. La serata sarà divisa in 2 parti: una più politica e sociale, l’altra più intimistica. Alcuni brani saranno interamente accompagnati da musica, per altri le parole si alterneranno a stacchi o intermezzi musicali. Assieme ad Aime ci saranno Matilde Druetta, Umberto Aime e la compagnia teatrale Pathos. Lo spettacolo rientra nella “Rassegna pinerolese del teatro amatoriale e solidale”. Il posto è unico e costa 12 euro a testa, 10 per chi ha più di 65 anni.