Una battuta sulla Juve, impegnata contro il Napoli. Ecco l'ultima volta in cui una donna si è ritrovata a dover subire la reazione violenta (un pugno, per la precisione) da parte del marito. Un carabiniere di 57 anni condannato per maltrattamenti ai danni della moglie.
Quella calcistica, infatti, è stata solo la punta di un iceberg di violenza, minacce e dolore durato molti anni. La storia denunciata dalla donna, infatti, risaliva anche a molto tempo prima, con altrettanti episodi terribili. La decisione di dire basta è arrivata a gennaio del 2024.
Cronaca | 09 maggio 2025, 13:40
"Il Napoli batte la Juve" e scatta la violenza domestica: 3 anni e 4 mesi a un carabiniere di Torino che ha preso a pugni la moglie
L'uomo, 57 anni, ha reagito con violenza a quella che era solo una battuta, da parte della donna. Ma è stato l'epilogo di lunghi anni di minacce e insulti
Johanna Finocchiaro
Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
Mi trovate anche su Wikipoesia!
E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!