Moncalieri | 10 maggio 2025, 18:32

Il New York Times 'incorona' Moncalieri: villa Silvio Pellico tra i 25 giardini più belli al mondo

Apprezzata per eleganza, armonia, stile ed una storia legata ai grandi nomi del Novecento

Moncalieri, villa Silvio Pellico tra i 25 giardini più belli al mondo per il New York Times

Moncalieri, villa Silvio Pellico tra i 25 giardini più belli al mondo per il New York Times

Un pezzo di Moncalieri che ottiene una vetrina globale e una promozione a pieni voti. C'è anche villa Silvio Pellico, infatti, nella prestigiosa lista dei 25 giardini più belli al mondo pubblicata dal New York Times.

Premiati eleganza, armonia e stile

Una promozione inattesa e per questo ancora più gradita, perché questa bellezza torinese viene messa sullo stesso piano di Villa d’Este a Tivoli, Ninfa e la High Line di New York. La villa di Moncalieri si fa apprezzare per eleganza, armonia, stile ed una storia legata ai grandi nomi del Novecento.

Acquistata nel 1948 da Umberta Nasi Ajmone-Marsan, ospita un giardino firmato dal celebre paesaggista inglese Russell Page. È lo stesso Page che progettava in quegli anni il giardino di Gianni e Marella Agnelli a Villar Perosa.

La sua firma si riconosce nell’equilibrio geometrico degli spazi di villa Silvio Pellico, nella raffinatezza delle linee e nell’uso poetico dell’acqua: al centro, una vasca rettangolare con ninfee e fiori di loto evoca un’atmosfera sospesa tra sobrietà e incanto.

La promozione del New York Times

Il NY Times la paragona al giardino che Page realizzò nel '77 alla Frick Collection di New York, uno dei capolavori assoluti dell'estetica. Per Moncalieri motivo di vanto e orgoglio, nei giorni in cui la città mette in vetrina le sue bellezze con Fiorile.

Massimo De Marzi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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