Economia e lavoro | 11 maggio 2025, 13:52

Banca d’Alba, in scena l’assemblea dei grandi numeri: più che un istituto di credito, una comunità [FOTOGALLERY]

In piazza Medford l’appuntamento annuale per gli oltre 64mila soci del primo istituto di credito cooperativo italiano

Oggi ad Alba non si parla solo di numeri. In piazza Medford, che fin dalle prime ore del mattino si è trasformata in un’arena viva e ordinata, sta andando in scena l’assemblea annuale di Banca d’Alba, in corso mentre scriviamo. E basta un colpo d’occhio per capire che non è un’assemblea come le altre. 
Arrivano da tutto il Piemonte, dalla Liguria, dalla Valle d’Aosta. Alcuni hanno preso pullman all’alba, altri sono soci storici che non hanno mai mancato un’assemblea. 


E in effetti, più che un appuntamento istituzionale, questo sembra un rito collettivo. Una banca che chiama e una comunità che risponde: 64.362 soci, dei quali oltre 18mila presenti fisicamente o per delega. È già record. 

Nel frattempo, la macchina organizzativa è in pieno movimento: 600 collaboratori interni impegnati, 200 tecnici esterni e addetti alla sicurezza, bus e navette da San Cassiano  e viale Industria, coordinate per facilitare l’accesso. A presidiare gli ingressi, personale dedicato con supporti digitali per la registrazione. Un’organizzazione da grandi eventi, per una giornata che fonde efficienza e senso di appartenenza. Sul palco, nel corso della mattinata, si alternano interventi ufficiali e momenti di racconto.

L’assemblea 2024 si svolge anche all’insegna della memoria e della speranza. Si parla di numeri, certo, ma anche di territorio, di inclusione, di valore condiviso. 

I numeri – quelli del bilancio 2024, portato in approvazione – arrivano puntuali. E parlano chiaro: 12,4 miliardi di attivi (contro gli 11,6 dell’esercizio 2023); 80,5 milioni di utile netto, il più alto nella storia della banca. Il total capital ratio ha raggiunto il 25,7%; 9,3 miliardi di raccolta complessiva3,1 miliardi di impieghi, registrando un aumento del 6,2% rispetto al 2023. A impressionare è anche la crescita: +30% nella raccolta negli ultimi dieci anni, +88% nel patrimonio. In un sistema bancario sempre più concentrato, Banca d’Alba continua a crescere restando fedele al modello cooperativo. 

L’assemblea è anche il momento delle scelte. Nel corso della giornata, prima del tradizionale pranzo, e in attesa di ricevere l’ambito omaggio, i soci saranno chiamati a rinnovare i membri del Consiglio di Amministrazione, in scadenza al termine del mandato triennale. Non c’è solo una banca qui. C’è una comunità composta da chi ha scelto di esserci e di credere ancora nella cooperazione e nella fiducia.

Gabriella Fazio

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Barbara Gabriella Renzi

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