Cultura e spettacoli | 14 maggio 2025, 13:56

La rivincita dei vermi: a teatro un piccolo animale ci racconta chi siamo

Dal Salone del Libro al palcoscenico della Casa del Teatro: lo spettacolo incanta grandi e piccoli con un viaggio ironico e profondo tra identità, solitudine e trasformazione

La rivincita dei vermi: a teatro un piccolo animale ci racconta chi siamo

Di tutte le creature del mondo, i vermi sono forse i più ignorati. Non volano come le farfalle, non ruggiscono come i leoni, non si collezionano come i dinosauri in miniatura. Eppure, proprio partendo da questi animali così umili, nasce uno degli spettacoli più sorprendenti della stagione teatrale torinese.

Si intitola “Sulla vita sfortunata dei vermi”, è prodotto dalla Fondazione Trg in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro e debutta sabato 17 maggio alle ore 19.30 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, con repliche domenica 18 e lunedì 19 maggio. L’anteprima è prevista giovedì 15 maggio alle 12 al Salone del Libro, da cui tutto prende forma: lo spettacolo, infatti, è liberamente ispirato all’omonimo libro illustrato di Noemi Vola, pubblicato da Corraini Edizioni.

Una conferenza scientifica… con i lombrichi

In scena una surreale conferenza scientifica condotta dalla professoressa Maria José Martinez Rodriguez Perez Roscon de Reyes Empanada de Garbanzos (interpretata da Mariajosé Revert Signes) accompagnata da due assistenti eccentrici (Andrea De Falco e Nicola Morucci) e da una cavia d’eccezione: un verme spezzato in due, Testa e Coda, che ha perso la memoria e non sa più chi è.

Tra narrazione, musica dal vivo, proiezioni, disegni e movimento scenico, il pubblico viene coinvolto in una riflessione divertente e toccante su temi universali: identità, cambiamento, solitudine, resilienza. Perché anche ciò che è spezzato può trovare una nuova forma di sé. E anche un verme può insegnarci qualcosa su come viviamo, sentiamo e ci relazioniamo con gli altri.

La regia è di Emiliano Bronzino, la drammaturgia di Paola Fresa, le musiche originali firmate da De Falco, Morucci e Bronzino. Il progetto scenico è di Francesco Fassone, i costumi di Roberta Vacchetta, le luci di Emanuele Vallinotti.

Quando i lombrichi fanno pensare (e ridere)

Pensato per un pubblico trasversale – bambini, ragazzi, adulti – lo spettacolo è un piccolo miracolo di empatia e leggerezza. I vermi, creature invisibili e bistrattate, diventano qui simbolo di trasformazione e riscatto. Come piccoli filosofi del sottosuolo, ci invitano a guardare la realtà con occhi diversi: a rallentare, a non dare nulla per scontato, a scoprire la bellezza anche dove non l’avevamo mai cercata.

Il linguaggio è semplice, accessibile, ma non banale. Il ritmo mescola ironia e commozione, informazione scientifica e invenzione poetica. E la domanda che attraversa tutto lo spettacolo resta aperta: chi sono, davvero, i vermi? E cosa possiamo imparare da loro?

La lectio magistralis con Noemi Vola


Lunedì 19 maggio alle ore 17.30, prima della replica serale, il pubblico potrà incontrare Noemi Vola, autrice del libro da cui è tratto lo spettacolo, in una lectio magistralis gratuita dal titolo “Scrivere per trovare una via di uscita (che non c’è mai)”. Un’occasione preziosa per adulti, insegnanti, ragazzi e curiosi per riflettere sulla scrittura come forma di resistenza, sulla bellezza delle cose piccole, e sull'importanza di valorizzare anche ciò che sembra fragile o marginale. A seguire, aperitivo e spettacolo con biglietto unico a 15 euro.

Vermi da premio

Il libro di Noemi Vola, classe 1993, si è già imposto a livello internazionale: finalista al CICLA Chen Bocui International Children’s Literature Award, ha ricevuto una menzione speciale al Bologna Ragazzi Crossmedia Award ed è diventato anche un podcast. La trasposizione teatrale amplia ulteriormente il suo universo narrativo, dimostrando come un’idea apparentemente semplice possa generare una complessa rete di emozioni, pensieri e risate.

Info

SULLA VITA SFORTUNATA DEI VERMI
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Corso Galileo Ferraris 266
Sabato 17 maggio ore 19.30, Domenica 18 ore 16.30, Lunedì 19 ore 19.30
Tel. 01119740280 – biglietteria@casateatroragazzi.it - www.casateatroragazzi.it

Daniele Angi

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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