Viabilità e trasporti | 15 maggio 2025, 07:05

Il "buco nero" di via Nizza: la strada chiusa da 12 anni che nessuno sa quando riaprirà

Viabilità imbottigliata tra via Millefonti e via Valenza: "Il cantiere è occupato dalla Città della Salute"

Dodici anni di chiusure e deviazioni. Talmente tanti che forse non tutti, dalle parti di Nizza Millefonti, si ricordano come era in origine via Nizza, dal centro del Lingotto fino a via Valenza. Un "buco nero" della viabilità cittadina, come è stata recentemente apostrofata in Consiglio di Circoscrizione 8 grazie a un'interpellanza del consigliere di Lista civica, Alessandro Lupi.

Il grande mistero

"Un grande mistero" spiega Lupi parlando di quel tratto stradale chiuso prima per i lavori di prolungamento della linea 1 della metropolitana, poi per quelli del nuovo grattacielo della Regione Piemonte. Tra bonifiche e un pezzo di strada usato prevalentemente come punto di appoggio di materiale e mezzi. Oggi quelli che arrivano da piazza Carducci non possono nè andare dritti nè immettersi nel sottopasso che porta in corso Giambone, ma hanno un'unica opzione: svoltare a sinistra nell'unica corsia percorribile dai mezzi pubblici del Gtt e dalle auto private. 

Fattore che negli anni ha portato soltanto grandi code in direzione di piazza Bengasi, specie nelle ore di punta dove si viaggia - letteralmente - a passo d'uomo. "E nonostante questo non riusciamo a capire cosa stia succedendo" continua Lupi. L'unica novità è la rimozione delle erbacce. Ma restano le transenne. "I motivi di questa lunghissima chiusura non sono mai trapelati. E' anche difficile capire a che punto siamo con i lavori" ha precisato il consigliere del M5s, Vittorio Francone. "Su via Nizza compare persino un cartello che parla di apertura - ha concluso la consigliera della Lega, Claudia Amadeo -, ma sembra proprio una presa in giro se pensiamo a come è ridotta la carreggiata. Tra buche, deviazioni e un continuo percorso a ostacoli".

Il parcheggio chiuso

"La nostra speranza è che la viabilità torni presto in sicurezza - così il coordinatore della Seconda commissione della Circoscrizione 8, Alberto Loi -, con un ripristino totale e una chiusura dei cantieri che tanto hanno impattato (con grossi disagi) sul nostro territorio". Senza dimenticare altre questioni ancora irrisolte. Una su tutte la grana dei parcheggi, ormai pochi in una zona che conta il grattacielo della Regione, il centro Lingotto con tutti i suoi eventi e ovviamente i residenti. Una boccata d'ossigeno potrebbe portarla, senza ombra di dubbio, il parcheggio sotterraneo della Regione Piemonte. Quando aprirà. Mentre va delineandosi il futuro della pista ciclabile, ormai in via di ultimazione nell'ultimo lotto Sommariva-Valenza.

Bonifiche e sicurezza

Su questo argomento il Comune di Torino ha tenuto a precisare che "da corso Caduti sul Lavoro a via Valenza, il cantiere risulta occupato dalla Città della Salute per operazioni di bonifica". Mentre l’altro tratto incriminato - quello tra via Millefonti e corso Caduti - presenta il controviale ovest chiuso "per motivi di sicurezza. Negli ultimi tempi, infatti, si era trasformato in un parcheggio abusivo". Per provare a smuovere le acque nei giorni del Salone del Libro è stato ricavato, proprio in quel punto, un parcheggio per i disabili. Difficile, però, capire quando avverrà la totale riapertura del corso. Oggi aprire solo un tratto su due significa obbligare gli automobilisti a pericolose rientranze verso sinistra che potrebbero anche essere causa di incidenti o ulteriori rallentamenti della viabilità.

Philippe Versienti

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