Economia e lavoro | 22 maggio 2025, 10:52

Sanità privata, contratti scaduti da 7 e 13 anni: sindacati in piazza contro Aiop e Aris [VIDEO e FOTO]

Presidio di Cgil, Cisl e Uil in corso Vittorio Emanuele: “La Regione non dia risorse a chi applica questi accordi”

Sanità privata, contratti scaduti da 7 e 13 anni: sindacati in piazza

Sanità privata, contratti scaduti da 7 e 13 anni: sindacati in piazza

Sciopero, presidio, bandiere e slogan: succede questa mattina, nel cuore di Torino, per la protesta dei sindacati del settore della Sanità privata e delle rsa.

I manifestanti di FP Cgil, Cisl e Uil si sono dati appuntamento in corso Vittorio Emanuele, sotto la sede regionale dell’Aiop, per ricordare come buona parte dei contratti applicati nelle strutture siano ormai scaduti da tempo. Sia quelli Aiop che quelli legati ad Aris. Sono 7 gli anni di attesa per la sanità privata, addirittura 13 per le rsa.

Sciopero nazionale e locale 

Uno sciopero che ha risonanza nazionale, visto che il tema riguarda tutta la Penisola. Ma che in Piemonte aveva già visto partire un dialogo tra Regione e rappresentanti dei lavoratori. Soprattutto in occasione dello sciopero organizzato lo scorso mese di settembre. Ma poi nulla di nuovo è successo, dicono i sindacati. 

E oggi la protesta è ripartita, nonostante gli interlocutori fossero impegnati ad Atene. E infatti sono spuntati cartelli ironici e indicazioni orarie che segnalavano, appunto, i ritardi del contratto. Bloccato il controviale di fronte a Porta Nuova, da cui passavano solo i mezzi GTT.

Bisogna intervenire sugli accreditamenti - dicono i sindacalisti - non è possibile erogare risorse pubbliche a chi applica questo tipo di contratti. E si tratta di circa il 90% delle strutture accreditate”.

I numeri del settore

La sanità privata è cresciuta in Regione Piemonte: dal 2019 al 2022 l’incidenza percentuale del privato accreditato sui posti letto del servizio sanitario pubblico è passato dall’86% all’88% per l’area della riabilitazione, dal 20% al 22% per l’ortopedia e la traumatologia e anche la chirurgia generale è cresciuta di due punti percentuale, passando dal 17 % al 19%. “Imprese come Humanitas, Koelliker, Policlinico di Monza (associate AIOP), Fondazione Don Gnocchi, Cottolengo, Fatebenefratelli (associate ARIS) e ancora AMOS scrl applicano il contratto nazionale della sanità privata AIOP ARIS, scaduto da ben 7 anni”, dicono i rappresentanti dei lavoratori.

Sul fronte socioassistenziale grandi gruppi che gestiscono RSA nella nostra regione hanno deciso di applicare il CCNL AIOP RSA o il CCNL ARIS Case di Riposoperché molto meno onerosi di altri contratti di comparto, scegliendo di penalizzare i propri dipendenti. Il Gruppo Korian gestisce circa 800 posti letti in RSA piemontesi, così come il gruppo Gruppo Gheron/Med Services soc coop che gestisce 6 RSA, nella sola provincia di Torino, per un totale di circa 900 posti letto. Entrambe queste realtà sono associate ad AIOP”, dice una nota sindacale.

Kos Servizi (Gruppo KOS Care) applica ai propri dipendenti, impiegati nelle cucine e nei servizi generali, il CCNL ARIS Case di Riposo e infine il Gruppo Sereni Orizzonti spa gestisce 27 strutture in Piemonte e applica ai propri 600 dipendenti circa il CCNL AIOP RSA”, conclude la nota.

Al presidio erano presenti anche i consiglieri regionali del Pd, Daniele Valle e di AVS, Alice Ravinale. "La Regione può, ma non vuole, fare la sua parte - dice Ravinale, capogruppo di Avs -. Il lavoro nelle struttura sanitarie private integra il Servizio sanitario nazionale e chi è convenzionato o accreditato deve rispettare requisiti minimi, esattamente come la Sanità pubblica: inserire l'adeguamento contrattuale come criterio per l'accreditamento delle strutture private sbloccherebbe questa  situazione. Il punto è chiaro: i servizi pubblici non possono essere erogati con lavoro povero".

Massimiliano Sciullo

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