La riconversione all'elettrico passa da Grugliasco. Nella sede di Var Srl in Corso Allamano nasce il nuovo polo di riconversione dall'endotermico all'elettrico. Un'attuazione sui mezzi di trasporto pubblico con una commessa che riguarderà 30 bus delle "Autolinee Toscane". La Toscana è la prima a partire con il retrofit, mentre le compagnie di Torino e il Piemonte guardano con interesse questo modello di economia circolare.
Veicolo retrofittato accorcia i tempi di consegna
L'azienda grugliaschese si occupa storicamente di fornitura di ricambi per mezzi di trasporto sarà la prima in Italia a trasformare e convertire autobus da termico a elettrico. Un'azione possibile in quanto il gruppo francese CBM, di cui fa parte, a marzo 2024 ha acquisito la connazionale Retrofleet, il primo gruppo ad aver ottenuto l'omologazione europea.
Un veicolo retrofittato permette dei tempi di consegna più brevi. Oggi per ottenere un veicolo elettrico sono necessari circa 18 mesi, contro i 30 giorni necessari per attuare la riconversione di mezzi Euro 5 o Euro 6. Al momento retrofittare un mezzo pesante costa dai 190 ai 200 mila euro, prezzo determinato dalle celle elettriche. Una nuova "linea" produttiva, quella grugliaschese, che impiegherà 15 addetti, oltre ai 30 già presenti in azienda.
Come dichiarato dal presidente della società Andrea Chiocchetti, l'azienda guarda con interesse il nuovo bando della Regione Piemonte sul trasporto pubblico, che verrà reso noto nei prossimi mesi. Al momento sono circa 30 mila i mezzi Euro 4 e Euro 5 che, secondo le indicazioni dell'Ue, dovrebbero uscire dal mercato entro la fine dell'anno. Salvo deroghe.
La parole del presidente Andrea Ciocchetti
"La Toscana - come confermato dal presidente Chiocchetti - ha firmato l'accordo di riconversione più importante a livello numerico in Europa. Con questa misura si riducono le quantità di polveri sottili. 30 veicoli inquinanti in meno sulle strade equivalgono al "peso" di 4 Frecciarossa".
La sede di Var sorge in un'area a forte rischio di desertificazione industriale. Per questo l'intenzione della società è quella di collaborare con il comune per realizzare una academy interna che possa servire da volano per l'occupazione in quest'area di città.