Eventi | 19 giugno 2025, 13:47

A Villa Zirio ripartono con successo i Concerti Alimentari delle Note Libere con la Fata Zucchina

L’edizione di primavera ha ospitato il debutto della stagione del tartufo nero estivo del Monferrato tra musica classica, giovani talenti e degustazioni d’eccellenza

A Villa Zirio ripartono con successo i Concerti Alimentari delle Note Libere con la Fata Zucchina

“Le Quattro Stagioni” hanno firmato la primavera sensoriale con un evento unico tra cultura, gusto e solidarietà. Con l’eleganza senza tempo di Villa Zirio come cornice, e un’orchestra di sapori a far da contrappunto al repertorio musicale, l’edizione primaverile della rassegna di Concerti Alimentari promossa dall’associazione Note Libera insieme alla Fata Zucchina (Renata Cantamessa) ha “battezzato” ufficialmente l’inizio della stagione del tartufo nero estivo del Monferrato, grazie alla prestigiosa collaborazione con l’Ente del Turismo Langhe Monferrato Roero.

«Un'iniziativa unica nel suo genere, capace di fondere cultura, gusto e solidarietà in un'esperienza che rappresenta appieno la nostra città, punto d'incontro altrettanto unico tra arte, cibo, talenti e territori. Non vediamo l’ora di accogliere il Concerto Alimentare del 12 settembre, appuntamento d’estate da non perdere», ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Chicca Dedali, sottolineando l’impegno del Comune di Sanremo nel promuovere progetti che integrano diverse forme artistiche e culturali.

Protagonisti della scena, i giovani artisti della Scuola di Musica Città di Sanremo e della Giovane Orchestra della Riviera dei Fiori, interpreti di un programma concertistico che ha intrecciato la freschezza barocca di Vivaldi, la profondità romantica di Brahms e Liszt, e l’eleganza melodica di Mendelssohn.

Un “menù” musicale dal sapore elegante avvolgente, perfettamente in armonia con la degustazione a partire dal tartufo nero estivo del Monferrato, dalla personalità decisa e altrettanto versatile, presentato nel lancio della nuova stagione che conserva prezioso il suo modello di coltivazione controllata e sostenibile, prerogativa esclusiva di questa varietà rispetto al cugino bianco.

A interpretarne e narrarne l’innovazione è stato Cesare Bianco della Piemonte Rarity, la startup che unisce centinaia di trifulau piemontesi sotto il segno dell’eccellenza, con il sostegno attivo della Regione Piemonte. Più pop e più versatile in cucina, il tartufo nero ha saputo conquistare la platea con le sue note terrose e la sua texture fondente.

Matrimonio perfetto con la battuta al coltello di Razza Piemontese della selezione Autentica di Dario Perucca, emblema di un allevamento etico e sostenibile, che ha regalato al pubblico un momento di pura armonia organolettica. Le note fresche, lievemente erbacee, e la grana tenera e leggermente burrosa dovuta alla battitura manuale della carne, hanno esaltato la profondità terrosa del tartufo.

A chiudere la degustazione, come un fortissimo orchestrale, la grappa al tartufo nero della Distilleria Dellavalle, souvenir ufficiale del Fassona Day di Vigliano d’Asti: un distillato di Barbera che custodisce in sé l’anima aromatica del tartufo, nobilitato da un’infusione lenta e sapiente.

L’abbinamento della grappa con la battuta e il tartufo ha agevolato una progressione gustativa circolare, regalando ai numerosi presenti un crescendo sensoriale che ha saputo emozionare.

Al centro della serata anche la finalità solidale dell’intera rassegna: l’evento, infatti, ha sostenuto la OdV “Il Sorriso negli Occhi di Richi”, attiva nel sostegno della ricerca sulle malattie rare come la mutazione del gene UBTF, responsabile di una patologia neurodegenerativa ad esordio infantile, caratterizzata da una regressione progressiva dello sviluppo motorio e cognitivo.

Un nome, quello dell’associazione fondata da Anna Famà (madre di Riccardo), che rievoca il valore dei sensi e rilancia la lotta contro il silenzio che accompagna patologie ancora prive di cura, accendendo la luce dell’attenzione pubblica.

Con il Royal Hotel Sanremo come sponsor tecnico e la partecipazione di realtà come la Confraternita della Battuta al Coltello, il Centro Studi Assaggiatori di Brescia e i Narratori del Gusto, l’appuntamento ha confermato la potenza culturale del binomio “arte & territorio”, trasformando una semplice serata in un vero rituale dei sensi.

Prossimo appuntamento: venerdì 12 settembre, alle ore 18.30, in occasione dell’evento d’estate. In cui la musica continuerà a raccontare il gusto. E viceversa.

 

C.S.

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