Quindici buone idee (tra oltre 180 candidature) che riceveranno un "pieno" da 3 milioni di euro per percorrere la propria strada verso l'innovazione. E' arrivata al traguardo l'edizione 2025 del Most Mobility Challenge, che nelle scorse ore al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino ha dato vita al Pitch Day.
Promossa dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST) – un ecosistema che riunisce 24 università, il CNR e 24 grandi imprese – in collaborazione con Zest, società leader in Italia negli investimenti early-stage, accelerazione di startup e Open Innovation, la gara d'idee ha centrato l’obiettivo di valorizzare idee imprenditoriali capaci di rispondere con soluzioni innovative alle nuove sfide del settore, ottimizzando processi, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza complessiva dei sistemi di trasporto.
Mobilità intelligente, Ai, smart city ed energia
Una prima selezione ha identificato 50 realtà chiamate a presentare le loro soluzioni tecnologiche applicate a use case reali a supporto delle attività dei partner industriali di MOST. Da questa fase, sono emerse 28 finaliste, valutate sulla base dell’impatto potenziale, innovatività e scalabilità della loro tecnologia e dell’impresa. Tra i settori più rappresentati tra le finaliste figurano i Trasporti e Mobilità intelligente (16%), seguiti da Intelligenza Artificiale e Machine Learning (10%), Smart Cities e Infrastrutture connesse (9%), Energia sostenibile e Cleantech (6%) e Software, IoT e Digitalizzazione (5%).
Le 15 start up vincitrici
Un'ulteriore scrematura ha portato alla proclamazione delle 15 vincitrici, di cui tre (CityZ, Supair e ToMove Tech) sono torinesi:
ABzero: startup che ha sviluppato la Smart Capsule, un sistema autonomo (drone + capsule IoT) per il trasporto sicuro di sangue, organi, medicine e vaccini. La capsula monitora temperatura e umidità in tempo reale, riduce costi/logistica di trasporto e taglia CO₂;
Better Sea Power: startup che trasforma i pontili in hub sostenibili con pannelli fotovoltaici integrati, skimmer per microplastiche e distributori smart. Produce energia pulita, purifica l’acqua e raccoglie dati ambientali in tempo reale;
Cargoful: piattaforma TMS basata sull’ Intelligenza Artificiale che ottimizza rotte, carichi e riduce le emissioni nei trasporti. Aiuta le aziende a pianificare meglio e a gestire la logistica in modo più sostenibile;
CityZ: startup che semplifica l’esperienza di parcheggio urbano con soluzioni di Smart Parking. Attraverso tecnologie avanzate per la rilevazione dei veicoli, punta a migliorare la vita quotidiana dei cittadini e rendere la mobilità più efficiente e sostenibile;
Ecosteer: startup che sviluppa una piattaforma Data Ownership basata su crittografia avanzata e smart contract, permettendo a utenti e aziende di controllare in autonomia la visibilità dei dati generati (es. IoT, telemetria) nel pieno rispetto del GDPR;
Fast Charge Engineering: startup che si occupa di elettrificazione con focus nella progettazione, prototipazione e realizzazione di sistemi di accumulo ad alte prestazioni, nasce nel 2021 dall’esigenza del settore automotive e motorsport di avere pacchi batterie ad elevatissime prestazioni in tempi rapidi;
Geomatrix: startup che produce compound innovativi utilizzando scarti del legno e materie plastiche riciclate. Il loro composto brevettato Xi® è riciclabile fino a cinque volte, offre prestazioni paragonabili alla plastica tradizionale e costa fino al 50 % in meno;
Next-Modular Vehicles: startup che sviluppa e realizza veicoli elettrici modulari, ovvero capaci di unirsi tra loro per formare veicoli a capienza variabile, flessibili e che si adattano alla domanda, garantendo un risparmio energetico del 60% rispetto ad un bus elettrico standard;
Open Energy: startup che ha sviluppato una stazione di scambio batterie per colmare il gap infrastrutturale urbano dei veicoli elettrici. Questo modello di business, non prevedendo l’utilizzo di cabine a Media Tensione per il suo funzionamento, consente di avere un’operatività immediata;
Overspace Aviation: startup che sviluppa droni VTOL (Vertical Take-Off and Landing) ad alte prestazioni per delivery, sorveglianza, mappatura e missioni SAR. Con payload personalizzabili e voli in VLOS/EVLOS in infrastrutture come aeroporti, la startup guida l’innovazione nell’Advanced Air Mobility in Italia;
SUPAIR: startup specializzata nella mobilità aerea avanzata. SUPAIR sviluppa soluzioni per droni autonomi focalizzate su consegne e sorveglianza. Con team R&D dedicati e tecnologie in-house, punta a rivoluzionare l’Advanced Air Mobility (AAM) su scala europea;
ToMove Tech: soluzione end-to-end e pronta all’uso, che attraverso flotte di veicoli autonomi abilita servizi, anche di terze parti, funzionali all’ambiente operativo: on-demand mobility, last mile delivery, environment & air monitoring e sorveglianza;
Truesense: startup che sviluppa soluzioni avanzate basate su UWB, Edge AI e TinyML per localizzazione, sicurezza e monitoraggio in ambiti come mobility, industria e healthcare. Collabora con partner come NXP e Politecnico di Milano per trasformare tecnologie complesse in applicazioni reali.
Velettrica: startup specializzata in soluzioni di propulsione elettrica avanzate per la nautica, basate su eliche biomimetiche ad alta efficienza con sistema di comando integrato. La tecnologia, sviluppata in collaborazione con università e istituti di ricerca, garantisce una navigazione silenziosa e sostenibile;
VESevo: startup che ha realizzato un dispositivo portatile per la caratterizzazione non distruttiva delle proprietà viscoelastiche degli pneumatici. Permette misurazioni accurate direttamente su strada o in fabbrica, senza dover distruggere il campione;
Duecentomila euro ciascuna
Le 15 vincitrici della Challenge avranno ora accesso a: un contributo fino a 200mila euro ciascuna, con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro, e parteciperanno a un programma intensivo di accelerazione di tre mesi, guidato da Zest.
Durante questo percorso, le startup potranno entrare in contatto con una rete di imprese, istituzioni e investitori del network MOST e Zest, potenziando le proprie competenze e opportunità di crescita in un’ottica di Open Innovation.
Il percorso si concluderà nel mese di novembre con un’importante occasione a Roma, durante la quale MOST presenterà – grazie al coinvolgimento dei propri partner – i progetti scientifici più significativi attualmente in corso. Nell’ambito di questo evento, è previsto anche uno spazio dedicato alle startup vincitrici della Challenge, che avranno l’opportunità di presentare le proprie tecnologie e i risultati raggiunti a una platea composta da investitori, istituzioni e stakeholder del settore
“Talento, idee e passione sono i motori dell’innovazione. L’Italia è ricca di queste eccellenze, ma dobbiamo creare le condizioni perché possano davvero emergere, scalare e conquistare il mercato. È con questo obiettivo che MOST , con la collaborazione di Zest Group, ha intrapreso un percorso per sostenere progetti ambiziosi attraverso investimenti concreti e percorsi di crescita dedicati. Le startup protagoniste della MOST Mobility Challenge rappresentano oggi la frontiera tecnologica italiana in un settore strategico come quello della mobilità: sistemi autonomi, intelligenza artificiale, logistica efficiente e trasporti urbani integrati. Credere in queste realtà significa puntare sulla competitività e sul futuro del Paese”, ha commentato Ferruccio Resta, presidente di MOST.
“Siamo molto soddisfatti della collaborazione avviata con MOST, che ci ha permesso di intercettare oltre 180 startup ad alto potenziale con soluzioni strategiche per la mobilità sostenibile. Tutte le tecnologie selezionate mostrano un forte potenziale di sviluppo industriale e possono generare sinergie concrete con il mondo delle PMI e delle Grandi Imprese. Il nostro ruolo è proprio quello di facilitare queste connessioni, abilitando l’innovazione nelle filiere. Lavorare con MOST significa condividere una missione comune: trasformare il nostro sistema produttivo attraverso la collaborazione tra startup, industria e ricerca. Un passo importante per un’Italia più competitiva e sostenibile”, ha affermato Marco Gay, presidente Esecutivo di Zest, oltre che presidente dell'Unione Industriali di Torino.