Cronaca | 02 luglio 2025, 15:42

Bardonecchia piange Teresio Vachet, campione negli anni Sessanta dello sci di velocità e del chilometro lanciato

Dopo il ritiro, ha sempre vissuto al Melezet, dove gestiva il bar al fondo delle piste, a pochi chilometri dal confine con la Francia

Teresio Vachet in azione (dal suo profilo Facebook)

Teresio Vachet in azione (dal suo profilo Facebook)

Continuano a essere giorni di dolore e di cordoglio, per Bardonecchia. In queste ore è infatti morto Teresio Vachet, bardonecchiese doc (era nato nella città valsusina il 4 febbraio del 1947) e con una carriera di alto livello come sciatore.
Da sempre specializzato nelle discipline veloci, era un discesista puro: fede il suo debutto nel 1965 in occasione della Coppa dei Paesi Alpini, mentre due anni dopo sperimentò per la prima volta una gara di Coppa del Mondo. 
Per lui, anche l'orgoglio di aver preso parte ai Giochi olimpici invernali: Grenoble 1968, quando si guadagnò un 22esimo posto. 
In seguito, non abbandonò mai la sua passione per gli sci, misurandosi nella velocità e nel chilometro lanciato. 

Lasciata la carriera agonistica, Vachet ha sempre vissuto a Bardonecchia. In particolare, nella frazione di Melezet, a pochi passi da confine con la Francia. Per molto tempo ha gestito il bar che si trova sulle piste da sci, passando poi il testimone al figlio Luca e alla figlia Patrizia. 
Alla notizia della sua morte, sui social ha subito trovato spazio la vicinanza e il cordoglio da parte delle persone verso la famiglia, molto conosciuta in paese.

Massimiliano Sciullo

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