Attualità | 03 luglio 2025, 20:15

Una biblioteca degli oggetti per prendere in prestito attrezzi e materiali: nasce l'Emporio Fai da Noi alla Portineria di Borgo San Paolo

Il progetto di riutilizzo ed economia circolare presentato durante il Festival delle Culture Popolari, in svolgimento fino al 6 luglio

Nasce l'Emporio Fai da Noi alla Portineria di Borgo San Paolo

Nasce l'Emporio Fai da Noi alla Portineria di Borgo San Paolo

Trapano, smerigliatrice, aspiratore, pennelli, secchiello, carriola, rastrello. Non è il catalogo di Leroy Merlin, ma quasi: sono gli attrezzi della biblioteca degli oggetti della Portineria di comunità di Borgo San Paolo. Il progetto "Emporio Fai da Noi" di Leroy Merlin punta a creare luoghi di condivisione di materiali, attrezzi, arnesi, creando modelli di economia circolare e aiutando chi potrebbe averne bisogno.

Oggetti selezionati da residenti e associazioni

Gli oggetti richiesti a Leroy Merlin sono stati selezionati da residenti del quartiere ma anche dal coinvolgimento di associazioni e scuole dei dintorni, che potranno usufruire degli arnesi. Quelli per il giardinaggio, inoltre, possono essere utilizzati all'interno della Portineria, che metterà a disposizione 4 spazi orto da prendere in concessione per chi vorrà, oltre a due da lasciare alle scuole. Per accedere al prestito degli oggetti serve la Carta Abitante che, col costo di 10 euro l'anno, fa accedere a tutti i servizi offerti dalle Portinerie di Comunità.

La nuova biblioteca degli oggetti di Torino è stata presentata nell'ambito del Festival delle Culture Popolari in svolgimento in questi giorni in città. Il Festival - organizzato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare - è giunto alla sua 20esima edizione e quest'anno si sta svolgendo nelle Portinerie di Comunità di Porta Palazzo, di Borgo San Paolo e al centro culturale Fondo Tullio De Mauro. Fino al 6 luglio offre incontri, workshop, spettacoli artistici e musicali con al centro il tema dell'attivazione delle comunità.

Gli appuntamenti in programma il 4-5-6 luglio

Domani, venerdì 4 luglio, in programma un laboratorio artigianale per costruire quadernini e segnalibri, e il concerto dell'ensemble di musica grika "Ghetonia". Sabato 5 luglio una cena collettiva con diverse comunità, alla Portineria di Borgo San Paolo e a seguire danze, teatro e musica occitana con Simone Lombardo e Dino Tron. Infine, domenica 6 luglio, un torneo di calcio sociale al Parco Braccini, uno swap party di abiti sportivi, un laboratorio di scrittura poetica popolare con Benedetta Pisani e, per concludere, il festeggiamento dei 5 anni di Rete delle Portinerie di comunità. 

Il programma completo sul sito Rete Italiana di Cultura Popolare: https://www.reteitalianaculturapopolare.org/festival-delle-culture-popolari/edizione-2025.html

 

Francesco Capuano

Leggi tutte le notizie di CONVERSAZIONI ›

Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

Conversazioni
La filosofia trova spazio nella vita di tutti i giorni: sicuramente è qualcosa di astratto ma questo non vuol dire che sia lontana da noi, anzi! La filosofia è un fattore fondamentale nella nostra vita e ci potrebbe aiutare a condurre un’esistenza soddisfacente. Non lasciamola a pochi esperti che parlano fra loro ma portiamola nel nostro salotto e al bar e parliamo di felicità e dei suoi segreti, di ansia e anche di cambiamento climatico, perché no? Discutiamo di amore e, magari, anche dell’importanza della solitudine in alcuni casi. Iniziamo a ragionare insieme su questi concetti e rendiamoli parte della nostra quotidianità per vivere meglio: in fondo una vita che non sia pensata è una vita non completamente vissuta, forse. Voi cosa ne pensate?

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium