Eventi | 03 luglio 2025, 07:23

Carmagnola pronta a celebrare il suo re: presentata la 76ª Fiera del Peperone

Dal 29 agosto al 7 settembre 2025, dieci giorni di gusto, cultura e spettacolo con il peperone protagonista assoluto. Annunciate le novità del programma e il ritorno del Foro Festival

Ai nastri di partenza la nuova edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Ai nastri di partenza la nuova edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

Si è tenuta oggi a Torino, nella Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte, la presentazione ufficiale della 76ª edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola. I dettagli dell’evento, in programma dal 29 agosto al 7 settembre 2025, sono stati raccontati con entusiasmo dalle istituzioni e dagli organizzatori. Promossa dal Comune di Carmagnola, la manifestazione si conferma uno dei principali appuntamenti enogastronomici Piemontesi, capace ogni anno di attirare migliaia di visitatori. Un’edizione che si preannuncia ricca – forse persino troppo – e in perfetta sintonia con la vocazione agricola e culturale del territorio. Ponendosi però anche un nuovo e più ambizioso obiettivo: fare del peperone il volano dell’intera area del Carmagnolese

Un evento nato intorno a un prodotto della terra

Nato nel 1949 per valorizzare una delle eccellenze orticole piemontesi, il peperone di Carmagnola anno dopo anno ha finito col trasformarsi nel simbolo stesso dell’identità locale. La Fiera ha saputo evolversi gradualmente e tenacemente, trasformando un evento volto a valorizzare e celebrare quello che apparentemente è un semplice ortaggio in una fiera nazionale della quale proprio il peperone è divenuto il fulcro.  L'elemento cardine resta comunque la Via del Peperone, il percorso lungo il quale i produttori locali presentano le tipiche varietà di peperone coltivate nella zona: il Quadrato, il Corno di Bue, il Trottola e il Tomaticot. E poi, via via, attorno a questo prodotto-simbolo hanno cominciato a prendere vita piazze del gusto, eventi, spettacoli e attività sempre più numerose, destinate ad animare l’intera città e a coinvolgere cittadini e visitatori in un viaggio sensoriale attraverso i sapori del Piemonte. 

Il debutto del PalaPeperone

Tra le grandi novità del 2025, allestito in Piazza Sant’Agostino, a giocare un ruolo chiave sarà il PalaPeperone: una tensostruttura destinata a diventare il cuore pulsante di showcooking, incontri letterari, degustazioni e conferenze. Ritornerà anche, all’interno dello storico Foro Boario, il Foro Festival, con un programma che unirà musica, arte e cultura. “L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è offrire un’esperienza trasversale, pensata per tutte le generazioni. Un evento che, guardando al futuro, non si limiterà più a parlare al pubblico locale, ma vuole diventare un crocevia enogastronomico capace di presentare le eccellenze piemontesi, prima fra tutti il peperone, ad un pubblico di turisti provenienti sia dall’Italia che dall’estero”. Ed è in questo senso che la Fiera del Peperone di Carmagnola, ormai riconosciuta come “Nazionale”, ambisce ora ad essere qualificata come “internazionale”. 

Una manifestazione corale da assumere a paradigma promozionale del territorio

“Con i suoi 90 prodotti a denominazione d’origine e oltre 600 prodotti di montagna – ha dichiarato nel corso della presentazione Paolo Bongioanni, Assessore al Commercio e Agricoltura della Regione Piemonte che recentemente ha assunto anche le deleghe al Turismo e allo Sport – il Piemonte rappresenta la filiera agroalimentare più pregiata d’Italia. La Fiera del Peperone è il simbolo di un nuovo paradigma di promozione del territorio a tutto campo che occorre sviluppare e consolidare”. Ivana Gaveglio invece, Sindaco di Carmagnola, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione a radicare sempre più la manifestazione nel tessuto sociale ed economico da cui essa è scaturita: “La Fiera è frutto di un lavoro corale, portato avanti con entusiasmo da Comune, produttori, associazioni e cittadini. Un segnale chiaro che Carmagnola è viva e che il peperone può diventare un elemento di coesione capace di valorizzare tutti gli aspetti della nostra città”.                                                                                                                                                                                                                                                         

Piergiuseppe Bernardi

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium